giovedì, 28 Marzo 2024
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Sicurezza: Rossini incalza Bergamin sulle promesse non mantenute

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Passato il santo, passato il miracolo. Il conmilitarisigliere di opposizione Antonio Rossini (Lista Tosi) incalza il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin che, a ridosso dei recenti eventi terroristici, aveva dichiarato la necessità della presenza dell’esercito in città, per garantire la sicurezza ai cittadini.

Secondo Rossini, il Sindaco non si starebbe spendendo a sufficienza per concretizzare l’annuncio, che garantiva una sorveglianza nei mercati, nelle fiere, nei luoghi affollati e degli obiettivi sensibili come Chiese, monumenti che potrebbero essere interessati potenziali azioni terroriste.

Dal canto suo, Rossini aveva avanzato alcune proposte, che tengono presente la carenza di personale nelle Forze di Polizia: dall’impiego di pattuglie di prevenzione al crimine e al degrado urbano composte da un vigile e un componente delle forze dell’ordine; all’attuazione di una convenzione con le associazioni del personale di polizia in pensione, per ottemperare a un progetto di sicurezza e sorveglianza del territorio da redarre in accordo con il Prefetto (quindici ex poliziotti si sarebbero già resi disponibili). Terza proposta di Rossini, la tutela delle fasce di cittadini più deboli con un’assicurazione contro i furti e i relativi danni, iniziativa a costo zero per il Comune, chiamato soltanto a mettere a disposizione i propri uffici per la raccolta delle adesioni.