martedì, 16 Aprile 2024
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Adria: Davide Fusaro, al vertice del consiglio, “con umiltà”

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Consiglio comunale adriaProseguiamo con la carrellata di giovani che in questa legislatura occupano ruoli di primo piano. Oggi è il turno del Presidente del consiglio comunale, il 31enne Davide Fusaro, eletto tra le fila della Lega Nord. Di professione perito industriale, consigliere comunale nella precedente legislatura e da tanti anni attivo nella politica cittadina, il giovane esponente del Carroccio adriese dallo scorso luglio è stato investito del’onere e dell’onore di presiedere le assemblee cittadine del Comune di Adria.

Presidente Fusaro, di solito questa carica di prestigio non è mai associata alla figura di un giovane.
“In effetti è un po’ strano che una persona di trent’anni ricopra tale ruolo. Io mi impegno sempre al massimo per garantire trasparenza e libertà di espressione a tutti i consiglieri, dei quali ho grande stima”.

Quali sono le prerogative di un Presidente del Consiglio Comunale?
“Il mio lavoro consiste nel promuovere ed eseguire le attività del consiglio, facendo rispettare il regolamento alle varie figure istituzionali che lo compongono. Convoco e pongo gli argomenti di discussione all’interno degli ordini del giorno, stabilendone il termine e l’ordine delle votazioni; proclamo e accerto i loro risultati. In sostanza si tratta di un lavoro di gestione e di garanzia, che non si conclude con la seduta consiliare: mi occupo anche di trattare con gli uffici atti deliberativi e gli altri uffici dell’ente, oltre che di convocare le conferenze dei capigruppo”.

Di sicuro il momento clou della sua attività si raggiunge durante la seduta del civico consesso. E non deve essere facile coordinarne i lavori.
“Applicare i regolamenti e gestire il dibattito, viste le personalità importanti che lo animano, è abbastanza difficile, ma fino ad ora ci sono riuscito. Ogni consigliere ha il suo modo di esprimersi, c’è chi è più pacato e chi deve essere tenuto un po’ a bada: il rispetto non è mai mancato, ma vedendo il presidente così giovane talvolta capita che qualcuno vada oltre e non si limiti al semplice richia
mo. Indipendentemente da tutto ciò, gestire una seduta significa per me garantire a ogni collega consigliere di poter esprimere il proprio pensiero e rappresentare al meglio tutti i cittadini. Spero che tutti i consiglieri si possano sentire garantiti dalla mia figura”.

Un ruolo abbastanza ambito tra l’altro, anche negli ultimi
tempi (si mormorava che un eventuale rimpasto di giunta potesse coinvolgere anche la poltrona di Fusaro, ndr).
“Lo è senz’altro. Ma da parte mia cerco solo di svolgere al meglio il compito che il sindaco mi ha assegnato. E di farlo con la massima umiltà, educazione e rispetto”.

Stefano Chiarelli