Continua ad essere piuttosto accidentato il cammino della Pallacanestro Redentore nel campionato regionale di serie D. La squadra allenata da coach Fabio Baù, ha iniziato il 2017 con altri quattro ko consecutivi.
I biancorossi hanno perso in casa il derby con il Solesino (46-64), offrendo poi un’altra brutta prestazione a Vicenza (60-49). Anche il match contro la corazzata Isola della Scala non ha avuto esito felice, nonostante una prova di grande carattere fornita davanti al proprio pubblico: la formazione veronese ha costruito nel finale la fuga decisiva, chiudendo sul 60-69.
La classifica al termine della quarta di ritorno vede l’Este stazionare al terz’ultimo posto a quota otto punti. Il tecnico del Redentore, però, continua a predicare calma: “La società non ci mette nessun tipo di pressione e tra i miei giocatori ci sono grande serenità e rispetto reciproco. Se mancano i successi è inevitabile perdere un po’ di autostima, ma l’importante è credere sempre nell’impegno e nel sacrificio. Sono sicuro che il tempo ci darà ragione, perché il lavoro alla fine paga”.
Tramontato il sogno playoff, l’obiettivo ora è quello di arrivare ai playout nel miglior modo possibile, per affrontarli con la giusta tranquillità e guadagnarsi così la permanenza nella categoria.
“Siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare, pensiamo solo a crescere per cercare di raggiungere a tutti i costi la salvezza. Nei prossimi mesi ci vorrà un gruppo unito, coeso, forte mentalmente. Il clima è positivo e in allenamento c’è sempre grande determinazione”.
D.P.