venerdì, 29 Marzo 2024
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Crocieristica: l’amministrazione di Chioggia ci vuole credere

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porto-chioggiaAvanti tutta sulla crocieristica: nuovo sprint dell’amministrazione comunale. A premere sull’acceleratore è il sindaco, Alessandro Ferro, che intende impegnarsi al fine di porre le basi per un adeguato sviluppo del comparto. Si tratta di un impegno senz’altro importante, tenuto conto del fatto che, un eventuale sviluppo di questo settore, giocherebbe senza dubbio una parte importante nell’economia della città.

“Non è nostra intenzione dimenticare che Chioggia e la sua Laguna hanno moltissime potenzialità artistiche e culturali da offrire ai visitatori – spiega il primo cittadino, Alessandro Ferro – proprio per questo è nostra intenzione puntare ad aprire ai privati in questo settore, in accordo e collaborazione con Aspo e Ctc”.

L’amministrazione comunale spiega che è espressa intenzione della giunta, “incrementare il flusso delle navi da crociera, entro due o tre anni al massimo”. A tal fine, si starebbero “studiando dei percorsi e delle soluzioni atte a coinvolgere gli operatori privati che intendano investire su questo progetto”.

Il percorso era iniziato già nel 2014 – come spiega il Comune – con la costituzione della società Ctc Srl, Chioggia Terminal Crociere, con la finalità “dell’esercizio delle attività portuali e ricettive, compresa la fornitura di tutti i servizi di ricezione, accoglienza e trasferimento dei passeggeri e la gestione degli ormeggi delle navi, nell’area portuale di Chioggia, ovvero di Isola Saloni e Val da Rio”.

“Il Comune di Chioggia, tramite la partecipata Sst — spiega una nota della giunta — mantiene la sua presenza nella società Ctc, con una quota del 10%, azione dovuta come recepimento degli aggiornamenti normativi”.

“Stiamo attuando il piano di razionalizzazione delle nostre società – ha spiegato l’assessore alle partecipate Daniele Stecco – e, anche se la nostra quota è diminuita, il Comune farà ugualmente da promotore per lo sviluppo di questo settore, attuando ogni attività necessaria, come, ad esempio, richiedere il cambio del Piano Regolatore. Siamo convinti che sia fondamentale l’ingresso di un socio privato che possa realmente investire nella crocieristica a Chioggia. Non dimentichiamo che possiamo vantare di un porto fluviale, marittimo e lagunare. Saper integrarli ci permetterà di attrarre più turisti rispetto ai tradizionali porti crocieristici”.

Il Sindaco, invece, sottolinea che “è importante cercare di incrementare il turismo crocieristico nel nostro territorio”.

Andrea Varagnolo