mercoledì, 24 Aprile 2024
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Da Porto Viro al Centro Italia per aiutare

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volontari_protezione_civileLa Protezione Civile di Porto Viro ha preso parte, assieme ad altri gruppi comunali della provincia di Rovigo, ad una settimana di sostegno al comune di Montemonaco, colpito dai sismi dello scorso anno. Il piccolo paese, 630 abitanti a 1.100 metri sul livello del mare in provincia di Ascoli Piceno, ospita un campo base della Protezione Civile in cui si alternano alla guida i gruppi provenienti dal Veneto.

La squadra polesana era composta dai portoviresi Paolo Galli (capo campo e coordinatore di Porto Viro) e Lisa Fogli, oltre che da Dario Rocchi (Papozze), Giuseppe Pizzighello, Maurizio Mazzon, Alberto Camaci (Loreo), Andrea Campadelli (Gavello), Adriano Furin, Luigi Rodella (Costa) e Artemio Pieretto, ognuno con una propria mansione. Galli non è nuovo a questo tipo di esperienze avendo prestato il suo supporto in altri campi di zone terremotate, come L’Aquila e l’Emilia Romagna, e così racconta: “Sono arrivato la sera dell’Epifania in mezzo a una tormenta di neve, e il problema più grosso da affrontare fin da subito è stata la bassa temperatura (fino a -18°), che ghiacciando il carburante non faceva partire gli automezzi. Abbiamo portato il nostro aiuto a Casa Gioiosa, struttura di 60 posti adibita a colonia per ragazzi, ora prestata a centro di raccolta dei soccorsi in cui soggiornano carabinieri, vigili del fuoco e Croce Rossa impegnati tutti i giorni in missioni di puntellamento: per loro preparavamo i pasti e tenevamo in ordine il complesso. I civili rimasti sono pochissimi, solo quelli con animali, e la maggior parte della popolazione è stata dislocata sulla costa. Siamo partiti con la nostra Jeep e con una turbinetta spazzaneve, che ci è tornata utile nel pulire dalle copiose nevicate le vie di fuga, soprattutto quelle che portavano al container adibito ad asilo dei bimbi. Mentre eravamo là abbiamo ricevuto la visita di altri componenti dei nostri gruppi, che hanno portato giocattoli e fondi raccolti dai bambini della scuola primaria Mons. Sante Tiozzo di Donada durante la Chiarastella nei negozi del centro: il contributo è stato consegnato direttamente nelle mani del sindaco di Montemonaco, Onorato Corbelli”.

È stata una settimana molto intensa per i dieci polesani impegnati in zone in cui la popolazione ha perso tutto, e per di più appesantita da inverni rigidi e nevosi come quelli dell’Appennino.

Fabio Pregnolato