Si rafforza la tendenza alla crescita per la popolazione di Saonara: al 31 dicembre dello scorso anno si contavano 10.406 abitanti, 95 in più rispetto ai precedenti dodici mesi. Quasi il doppio del saldo demografico fatto registrare tra il 2014 e il 2015. È questo il dato più significativo contenuto nel rapporto annuale sull’andamento della popolazione, diffuso come ad ogni inizio d’anno dall’amministrazione comunale.
Tra il primo gennaio e il 31 dicembre del 2016 in paese sono stati 88 i nuovi nati, mentre sono venute a mancare 72 persone. Un saldo cosiddetto “naturale” di 16 unità che va a sommarsi al “saldo migratorio”, vale a dire la differenza risultante tra chi si è iscritto nelle liste di residenza del Comune e chi invece se ne è cancellato: una cifra pari a 79, poiché nel 2016 sono stati 440 i nuovi residenti, e 361 invece i cittadini ta di ben 40 unità rispetto al 2015.
Una cifra che trova la sua spiegazione soprattutto nella vicinanza del paese alle zone industriali e al Centro Ingrosso Cina, dove lavorano molti immigrati provenienti dall’Estremo Oriente.
Molto staccate nei numeri le altre quattro nazionalità maggiormente presenti a Saonara: i rumeni (351 persone, nel 2015 erano 348), i moldavi (114), i marocchini (33) e infine gli albanesi (18). I cittadini moldavi e albanesi sono gli unici ad essere diminuiti di numero, rispettivamente di una e tre unità.
“Sono lieto di constatare che Saonara torna ad essere scelta come luogo di residenza – dice il sindaco Walter Stefan – Hanno cominciato ad acquistare case di pregio a Saonara persino i cinesi, che sovente soggiornano poco in un territorio, visto che il lavoro li porta con frequenza in città diverse. Il nostro paese ritorna attrattivo perché può offrire eccellenti servizi di base come scuole, strutture sportive, piste ciclabili ed altro ancora; ma anche perché abbiamo scelto di puntare sull’edilizia di qualità evitando il proliferare dei grandi condomini che possono snaturare il territorio e il tessuto sociale”.
Patrizia Rossetti