venerdì, 29 Marzo 2024
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Tribano, Cavazzana: “Troppi incidenti su quella strada”

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trib-incid2L’ennesimo incidente mortale accaduto nel gennaio scorso sulla Monselice-mare, all’altezza dell’incrocio a raso con Olmo di Tribano, rimette in discussione la pericolosità di questa arteria e riaccende il dibattito. A farsi promotore di questa battaglia per la sicurezza sulla Sr 104 è da decenni Massimo Cavazzana, attuale consigliere di minoranza nel comune di Tribano.
La strada risulta infatti realizzata negli anni a più riprese, con un tratto molto pericoloso perché accessibile ad ogni mezzo (da Monselice a Correzzola) e un tratto di vera strada extraurbana (da Monselice a Este) in cui ci sono due corsie distinte prive di incroci a raso e con accesso negato a bici e motocicli.
Quello che preoccupa Cavazzana è la realizzazione del nuovo polo alimentare “Agrilogic” che troverà sede all’interno della nuova zona artigianale commerciale via Rovigana-Campestrin: si tratta di un’area di 300 mila metri quadri prospiciente alla Monselice-mare , dove verrà realizzata una superficie coperta di 133 mila metri quadrati (l’equivalente di cento palestre comunali) che darà lavoro a circa 400 persone. Qui verranno realizzati un centro lavorazione carni e un centro di stoccaggio e distribuzione di prodotti agroalimentari, con annesse funzioni logistiche, amministrative e gestionali.

“Tutto ciò comporterà un aumento notevole del traffico- sottolinea Cavazzana-. Per fortuna si è sbloccato il progetto del nuovo casello autostradale ‘Monselice- sud’ che si collegherà, sull’intersezione tra la nuova variante Sr 10 e l’autostrada A13 e sul prolungamento della terza corsia nel tratto tra Monselice e Padova. Ma in questi incontri non si è fatto cenno ai nostri problemi viari: ai rischi per i pedoni e i ciclisti, ai rischi in caso di nebbia, ai tanti incroci a raso, agli attraversamenti anche da parte di mezzi lenti come i trattori, soprattutto nei periodi estivi. Il mio impegno è quello di chiedere ancora una volta all’ANCI Veneto Territorio e Ambiente di fare uno studio approfondito sulla nostra arteria che vede aumentare il traffico di giorno in giorno e con esso anche il numero di incidenti. Va ricordato che solo in quest’ultimo anno sono 40 gli incidenti registrati di cui due mortali”.

Cristina Lazzarin