mercoledì, 17 Aprile 2024
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Delta del Po in pericolo. Crivellari: “Il Mise ritiri le trivelle”

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trivelle-delta-poIl Ministro dello sviluppo economico deve ritirare il decreto che permette le trivelle nelle aree a rischio“.

Queste le parole del parlamentare veneto Diego Crivellari che è intervenuto presso il Mise ed il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare dopo che lo scorso 3 aprile è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto dello scorso dicembre che concerne le modalità di conferimento dei titoli concessori unici, dei permessi di prospezione, di ricerca e delle concessioni di coltivazioni di idrocarburi nella terraferma, nel mare territoriale  e nella piattaforma continentale. La preoccupazione del parlamentare veneto è evidente per quanto riguarda soprattutto l’area del Delta del Po.

“Ho chiesto  se i Ministri competenti – continua Crivellari – siano a conoscenza dei rischi che le attività di ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi determinano per diverse aree fragili del nostro Paese. Inoltre, se essi siano ugualmente a conoscenza del rilevante impatto del fenomeno della subsidenza in aree come il Delta del Po e soprattutto se intendano provvedere a ritirare o modificare il decreto in questione lo stesso decreto prevederebbe la possibilità di consentire attività da svolgere nell’ambito dei titoli abilitativi già rilasciati, con modifiche al programma dei lavori originariamente approvato. Sulla base di tale decreto, sembrerebbero nuovamente consentite le attività di ricerca, prospezione e coltivazione anche nelle aree comprese entro le 12 miglia”.

“La situazione particolare – conclude Crivellari – di aree come la costa veneta e in particolare del Delta del Po, zone tuttora soggette al fenomeno della subsidenza e interessate da un sempre più preoccupante aumento del fenomeno dell’erosione costiera non possono essere trascurate: occorre da parte dei Ministeri una risposta urgente a tutela del Delta del Po”.