venerdì, 29 Marzo 2024
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Edilizia pubblica, aggiornato il piano strategico casa. Lanzarin: “Più flessibilità alle Ater”

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aterLa Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore Manuela Lanzarin, ha rimodulato scadenze e adempimenti del piano strategico per la casa 2013-2020.

“In attesa della riforma complessiva dell’edilizia pubblica residenziale – spiega l’assessore Lanzarin – abbiamo introdotto alcuni ‘correttivi’ di flessibilità alla programmazione 2013-2020. L’obiettivo è aiutare le Ater a portare a termine gli interventi di manutenzione straordinaria, recupero o costruzione di nuovi alloggi previsti dal piano strategico e aumentare, quindi, il numero di appartamenti disponibili da assegnare”.

La prima novità introdotta dà tempo alle Ater sino al 31 dicembre 2017 per avviare ai progetti previsti dal piano.  Il piano, varato nel 2013, prevedeva di investire 78 milioni di euro di risorse pubbliche entro il 2020 per realizzare, ristrutturare o acquistare nuovi alloggi, implementando così di 2581 case le disponibilità del patrimonio regionale.

“Ma giunti a metà percorso – contestualizza l’assessore – il quadro delle realizzazioni è diverso da quanto pronosticato: le mutate congiunture dell’edilizia e del mercato degli alloggi e i vincoli imposti dal rispetto del patto di stabilità interno hanno rallentato i trasferimenti alle Ater dei fondi assegnati e, di conseguenza, congelato l’apertura dei cantieri. Per non disperdere il lavoro di progettazione e di studio svolto e le risorse stanziate, abbiamo prorogato sino a fine anno il termine per dare avvio agli interventi programmati dalla  sette aziende territoriali”.

“Inoltre – aggiunge l’assessore – la Regione autorizza le Ater, fornendo linee di indirizzo omogenee per tutto il territorio regionale, a rivolgersi al libero mercato per acquistare complessi immobiliari già realizzati, liberi e non di pregio, evitando così di consumare ulteriore suolo e di dare avvio a nuovi cantieri di incerta conclusione”.

“Sono modifiche che integrano e perfezionano quelle apportate la settimana scorsa dal Consiglio regionale, volte ad accelerare i piani di reinvestimento di  Ater e Comuni dei proventi delle vendite di alloggi Erp nella riqualificazione del patrimonio pubblico e nel completamento degli interventi già avviati . fa notare l’assessore . in modo da facilitare l’attuazione degli obiettivi del piano strategico delle politiche abitative e diminuire le liste di attesa di un alloggio pubblico”.

Degli interventi previsti dal piano strategico per le politiche abitative 2013-2020 le Aziende territoriali del Veneto hanno attuato sinora la metà del programma di manutenzioni straordinarie (898 interventi, pari al 48 % dei 1879 alloggi interessati, non sono ancora stati avviati) e poco più di un terzo degli interventi di nuova costruzione (tra iniziati e finiti i nuovi alloggi realizzati sono 183 sui 437 programmati).
Sono invece sono fermi al palo i sei programmi complessi (uno per provincia, con la sola esclusione di Belluno) che avrebbero dovuto realizzare 265 appartamenti di nuova costruzione o di riqualificazione urbana.
A conti fatti, dei 2581 alloggi programmati, ne sono stati realizzati 883, iniziati 329 e ne resterebbero da realizzare ancora 1369, pari al 53 per cento del totale.

 

 

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