Rinviata all’unanimità in Commissione Ambiente la mozione presentata dal vicepresidente del Consiglio Regionale Bruno Pigozzo, riguardante l’impianto di stoccaggio di Gpl a Chioggia, che vedrebbe aumentare la propria capacità da 1.350 a 10.350 metri cubi, in un’area vicina all’abitato e prospicente ai canali portuali. Una scelta che consentirà di esaminare a fondo anche la nuova documentazione e di chiarire le carenze segnalate, “ma la Regione – dichiara Pigozzo – non può chiamarsi fuori da ogni responsabilità, poiché ha un dovere di attenzione e sorveglianza, che dovrebbe svolgere attraverso la commissione Salvaguardia di Venezia il cui parere, però, non è stato acquisito”.
Ragion per cui la Giunta Zaia dovrebbe farsi “parte attiva presso il Mise, in modo da completare l’iter istruttorio, senza scaricare tutto sul Comune”. Sulla questione taglia corto l’assessore regionale allo Sviluppo economico ed energia Roberto Marcato: “Nel 2012 il Governo avoca a sé la competenza in materia su questo tipo di impianti. La procedura quindi compete al ministero competente per materia e la partita sull’autorizzazione di tipo urbanistico è di competenza del Comune”. E aggiunge: “C’è questo elemento dell’intesa (la 660 del 28 aprile 2015, ndr) che, diciamocelo, è un po’ la terra di nessuno, è una forma molto debole di decisione, perché poi il Governo ha potestà sostitutiva e quindi noi abbiamo un ruolo di coordinamento”.
Quanto all’acquisizione del parere della Capitaneria di Porto di Chioggia, Marcato spiega: “È già stato trasferito al Ministero di competenza, quello dei Trasporti, che ovviamente l’ha esplicitato in sede di conferenza”. La commissione Salvaguardia, invece, secondo l’assessore è un elemento che dovrebbe portare avanti il Comune, “perciò chiedere alla Regione di assumersi responsabilità procedurali laddove non c’è competenza è una contraddizione in termini”. Eppure, replica Pigozzo: “Il fatto che le competenze siano completamente statali non esime la Regione, per mezzo di uno strumento importante come la commissione Salvaguardia, di porre le proprie osservazioni. Il fatto è che questo passaggio manca completamente”.
Nel frattempo, fa sapere l’assessore Marcato, il presidente Zaia avrebbe avviato un approfondimento della questione con il Comune di Chioggia. La questione, dunque, rimane per il momento sospesa.
Margherita Bertolo