venerdì, 19 Aprile 2024
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Porto Tolle: primavera all’Oasi di Ca’ Mello

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oasi-e-centri_ca-mello_80077L’Oasi di Ca’ Mello, il cui nome trova origine probabilmente dall’antico ramo del fiume denominato Po di Ca’Mello o Càmello, è una palude di acqua prevalentemente dolce che si estende per circa 40 ettari nella parte meridionale dell’isola della Donzella, tra i geometrici appezzamenti agricoli a ridosso del mare. Un’area di grande importanza naturalistica perché svolge un ruolo essenziale per la conservazione della biodiversità e la diversificazione del paesaggio.
Per questi motivi è stata scelta come sede del laboratorio territoriale per l’educazione ambientale rivolta alla popolazione ed è una stazione di ricerca inserita nella rete internazionale delle stazioni di monitoraggio per lo studio dell’avifauna, dove gli ornitologi utilizzano l’inanellamento a scopo scientifico per studiare il comportamento, l’ecologia e le rotte di migrazione degli uccelli.
Nell’Oasi di Ca Mello, gestita da un’ Ati (composta da Veneto Agricoltura, la società di servizi turistici Aqua e dalla società cooperativa pescatori di Ariano Polesine) è previsto con il patrocinio del comune di Porto Tolle, un ricco calendario eventi così stilato: il 1 maggio è prevista la festa di Primavera, una giornata rilassante con escursioni naturalistiche, attività con tiro con l’arco e lezioni di canoa; il 6 maggio l’appuntamento sarà con il “cielo del Parco” per una serata di osservazione a cura degli astrofili con possibilità di cena (g)astronomica.
Domenica 7 maggio l’appuntamento sarà con i “giochi nel vento” con laboratori per grandi e piccoli per la costruzione di aquiloni; “il gusto della storia e non delle tradizioni”sarà il tema delle escursioni sulle due ruote alla scoperta delle valli da pesca nel Delta del Po, prevista la domenica del 14 maggio.
La domenica successiva, il 21 maggio, nell’ambito della “giornata della biodiversità” le guide naturalistiche illustreranno ai più piccoli le peculiarità delle nostre zone umide e rilasceranno tra i sentieri dell’Oasi animali selvatici recuperati e curati dal Cras di Rovigo.
Domenica 28 maggio l’appuntamento sarà con la fotografia, la mattina un insegnante fotografo spiegherà come minimizzare il disturbo della presenza dei fotografi nelle vicinanze degli animali che vivono in Oasi e nel pomeriggio ci sarà la possibilità di fotografare le bellezze naturali per documentare, far conoscere e preservare. Guendalina Ferro