giovedì, 28 Marzo 2024
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Cantando l’Adunata del Piave: sabato 13 maggio 115 cori per 43 concerti

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Una straordinaria Adunata in musica con 115 cori coinvolti in 43 concerti nella sola serata di sabato 13 maggio, nelle chiese di Treviso e dei Comuni limitrofi senza contare i tantissimi concerti programmati nel territorio.

L’Adunata del Piave sarà ricordata anche per questo: per l’impegno e la massiccia partecipazione delle formazioni ANA, coinvolte nel progetto di “Coralità Alpina” fortemente voluto dal presidente del COA, Comitato Organizzatore Adunata Luigi Cailotto e coordinato dal direttore artistico Ettore Galvani. Piemontese, classe 1964, Etnomusicologo, Maestro conosciuto e stimato, Galvani è stato da poco nominato presidente FENIARCO (Federazione nazionale italiana associazioni regionali cori). La Federazione conta 2800 cori iscritti, con oltre 80.000 coristi. Il Maestro Galvani è la nuova figura scelta per valorizzare il patrimonio corale ANA, rispettando la tradizione ma sapendo anche innovare.

In quest’ottica si colloca il concorso nazionale “Una canzone per l’Adunata” che ha visto imporsi il brano “Quel che resta” di Angelo Bernardelli, interpretato lo scorso 28 aprile al teatro dell’Istituto Fermi dal Coro dei Cori, formazione composta da coristi scelti tra i 15 cori ANA delle quattro sezioni che organizzano l’Adunata del Piave ovvero Treviso, Conegliano, Vittorio Veneto, Valdobbiadene.

Ora la musica si espanderà nelle vie e piazze della città poiché, dopo i tradizionali concerti di sabato sera, centinaia di coristi conquisteranno pacificamente undici piazze del centro storico e daranno vita alla manifestazione (altra novità) intitolata “Note di Notte”, una sorta di “terzo tempo” corale che mira a coinvolgere il pubblico nel canto alpino e di montagna, senza scordare i canti della Grande Guerra nell’ambito del Centenario.

L’appello del maestro Galvani è: “Spegnete la tv, tornate a cantare e insegnate a cantare, che la musica inondi di nuovo le nostre case!”. Altra novità il coinvolgimento nei 43 concerti di sabato dell’Asac (Associazione per lo Sviluppo dell’Attività Corali presieduta da Nicola Ardolino) che ha messo a disposizione del M° Galvani altrettanti qualificati Maestri, chiamati a fotografare la realtà per la prima volta le realtà corali ANA non solo per prestazioni ma anche per empatia col pubblico, repertorio filologico, interpretazione, nell’ambito di professionalità e coerenza con i valori alpini.

Le formazioni segnalate in questa kermesse saranno protagoniste del Festival della Coralità Alpina in programma a Trento nel prossimo autunno 2017, in anteprima per la 91a Adunata Nazionale. “Con queste iniziative vogliamo infondere nuova linfa e qualità ai numerosissimi cori ANA” sostiene Luigi Cailotto, convinto che “il canto che scorre nelle vene degli Alpini debba uscire tra la gente coinvolgendola ed emozionandola come solo la musica sa fare”.

Arriva al fotofinish anche la pubblicazione dei sette brani selezionati al concorso di composizione: una piccola antologia corale a cui, oltre al brano vincitore e a quello premiato della menzione d’onore, si aggiungono ulteriori cinque segnalazioni che vanno verso l’auspicato obiettivo di andare ad integrare il patrimonio corale alpino. Elenco completo dei concerti di sabato, date e orari degli altri concerti programmati nel territorio nel sito: www.treviso2017.it

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