martedì, 19 Marzo 2024
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Cinque candidati si sfidano alle urne per Vigonza

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Il sindaco uscente punta al passaggio del testimone a Marangon, il centrodestra appoggia Gottardello, il centrosinistra scommette su Paggiaro, Pastore per il Movimento 5 Stelle e Benato con due civiche.

Sandro Benato, classe 1959, ingegnere, già docente liceale, libero professionista è il candidato sindaco di Vigonza sostenuto dalle due liste civiche Vigonza in movimento e Giovani per Vigonza. Il manifesto politico di questa coalizione civica si basa su 10 punti fondamentali che prendono in esame tutti gli aspetti della vita civile e sociale della cittadina, cercando di trovare soluzioni innovative: uno sguardo d’insieme; identità e tradizione; la socialità; sussidiarietà e buona politica; libertà e coesione sociale; servizi pubblici; volontariato sociale; istruzione, lavoro e sviluppo; un ambiente sicuro per una società serena; una classe dirigente di qualità. I punti del manifesto che presenta Sandro Benato costituiscono l’essenza delle ispirazioni della coalizione civica che lo sostiene.
Come afferma il candidato sindaco: “Questi sono il frutto di menti pensanti, aperte al confronto, pronte alle sfide programmatiche di un’azione amministrativa su Vigonza per Vigonza che si caratterizza per una concreta ed illuminata visione di insieme. Crediamo che nei partiti sia venuta meno la spinta propulsiva politica e sociale residuandosi unicamente come organizzazione di potere e in taluni casi di malaffare. Vogliamo essere un gruppo di amici che, liberi di testa e da condizionamenti, apprezzano la vera politica e la cultura come vie necessarie al rilancio della nostra comunità”.

Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e la lista civica Damiano Gottardello sindaco si sono unite assieme per appoggiare la candidatura a sindaco di Vigonza di Damiano Gottardello, classe 1962, dirigente d’azienda e assessore fino a settembre 2016 nella giunta comunale vigontina, guidata da Tacchetto. Il programma elettorale della coalizione di Gottardello si fonda su 5S: Sicurezza e immigrazione, Sviluppo economico, Sviluppo culturale, Servizi sociali, Sanità, gli aspetti chiave della vita pubblico amministrativa di Vigonza, per i quali si cercherà di mettere in atto una efficace azione di governo.
Come si legge dal manifesto politico della coalizione che sostiene Benato per la carica di sindaco: “Abbiamo un grande obiettivo, diffondere la cultura del possibile, il nostro lavoro è dedicato al raggiungimento di questo obbiettivo. Vogliamo una città in cui: vengano difese le tradizioni e il patrimonio artistico e culturale grazie all’utilizzo di nuovi finanziamenti come l’art bonus; nascano nuove opportunità di lavoro favorite da un network di giovani vigontini e aziende del territorio per la nascita di start up locali; gli anziani siano una risorsa, il progetto “nonni in prestito” vedrà molti anziani donare il proprio tempo a famiglie con bambini; ci sia maggiore sicurezza per le strade e nelle case attraverso sistemi di videosorveglianza ed il potenziamento della polizia locale”.

Stefano Innocente Marangon, classe 1958, ex assessore di Vigonza alla cultura, scuola e sport, è il candidato sindaco che si presenta alle urne per sostituire l’uscente primo cittadino Nunzio Tacchetto, ormai al termine del secondo mandato, collega di lista sostenuto a sua volta da Vigonza Viva, che cercherà di dare continuità alla propria azione amministrativa passando il testimone direttamente ad un alfiere del suo schieramento. Marangon è infatti sostenuto da 4 liste civiche (Stefano Marangon Sindaco, Vigonza Viva, Forza Vigonza e Insieme a Nunzio Tacchetto). Gli impegni che verranno presi dalla coalizione capitanata da Marangon, sono: i temi del Lavoro, della cura del Territorio e dell’Ambiente in cui viviamo, della Scuola, dell’attenzione alle persone, soprattutto a chi più ne ha bisogno, attraverso un efficiente ed inclusivo modello Sociale, della Sicurezza, dell’Associazionismo e dello Sport, definiti come “le nostre priorità”.
Le prime tre iniziative che Marangon intende realizzare nei primi 90 giorni in caso di vittoria delle elezioni comunali, riguardano: la realizzazione concreta del progetto di rotonda nel centro del comune di Vigonza, nuove giostrine nei parchi per aumentare la qualità urbana dei centri abitati in modo tale da riqualificare tutti i parchi giochi, e la sicurezza stradale in alcuni neri della viabilità per la messa in sicurezza di alcune aree sensibili per la grande affluenza di pedoni e automobili.

Cesare Paggiaro, classe 1961, architetto, è sostenuto da Fare Grande Vigonza, Pd, Udc. “La mia candidatura a Sindaco – ci racconta Paggiaro – nasce soprattutto dalla maturata esperienza amministrativa che mi ha visto in forma continuativa presente sui banchi del nostro Consiglio comunale fin dal 1999, prima come assessore allo sport-viabilità-mobilità attività produttive-protezione civile e politiche per la casa; poi capogruppo di minoranza; negli ultimi nove anni assessore alle politiche sociali e vicesindaco”.
Nelle liste a sostegno di Paggiaro sono presenti, oltre a personalità già note anche giovani e donne, in possesso di competenza rappresentanti tutte le frazioni e le località. Continua il candidato primo cittadino: “Nel complesso si tratta di un gruppo coeso, attorno ad un nuovo progetto politico-amministrativo che è forte dell’esperienza del passato e che guarda con determinazione al futuro della nostra comunità. Il filo conduttore e il collante principale che ci hanno permesso di aggregarci sono il frutto della ferma e precisa volontà di ricucire e rammentare un territorio sparso, riconsiderarne i bordi e i margini, data la sua notevole frammentarietà e la tendenziale introversione delle single realtà urbane, un’abnorme quantità di periferie, non solo urbane, ma anche umane, che faremo in modo di ricondurre ad una comunità”.

Il Movimento 5 Stelle di Vigonza ha dato piena fiducia al giovane quarantaduenne Filippo Pastore, funzionario tecnico commerciale per una SPA leader nel settore dell’industria chimica, tanto da sostenerlo nella sua corsa a sindaco di Vigonza. Il gruppo cercherà in questa occasione di aumentare ancora il concosenso. Il programma amministrativo del Movimento 5 Stelle per il Comune di Vigonza si basa essenzialmente sui cinque punti cardine che caratterizzano per l’appunto il movimento ispirato da Beppe Grillo: ambiente, acqua, sviluppo, connettività e trasporti.Il primo punto verte sulla salvaguardia dell’ambiente per la salute dei cittadini, e contrasta l’inquinamento, il dissesto idrogeologico e l’eco sostenibilità del territorio vigontino. Invece, gli altri punti focali del manifesto elettorale prevedono, più dettagliatamente: la revisione del intero sistema scolastico comunale, edifici compresi; lo sviluppo delle fonti rinnovabili; lo sviluppo delle piste ciclabili; il recupero delle acque piovane per il loro riutilizzo; la sensibilizzazione al risparmio dell’acqua potabile; l’aumento ed il miglioramento del verde pubblico; l’ottimizzazione della raccolta differenziata; le limitazioni all’edilizia scellerata; l’attenzione al decoro degli edifici esistenti; il miglioramento energetico per gli edifici di nuova costruzione; la connettività gratuita alla rete internet per tutti i residenti di Vigonza.

M. G. M.