mercoledì, 29 Novembre 2023
 
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È partito il “piano sicurezza” a Campolongo

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Al via a Campolongo il “piano sicurezza”. A presentarlo, dopo mesi di progettazione e lavoro è stato nelle scorse settimane l’assessore Luca Callegaro. “Come purtroppo noto a tutti, da tempo stanno aumentando in tutta Italia i furti nelle abitazioni private e i reati predatori contro il patrimonio, fenomeni che creano allarme sociale e un diffuso senso di insicurezza. Come amministrazione ci siamo chiesti come poter intervenire. È nato pertanto il “piano sicurezza” che per il momento prevede, l’avvio del “controllo del vicinato” e la collaborazione tra la nostra polizia locale e quella del Comune di Camponogara”. Il controllo del vicinato, presentato nei mesi scorsi, sta partendo in modo sperimentale in alcune zone delle frazioni del comune.

“Abbiamo già avuto – continua Callegaro – diverse disponibilità di cittadini che si sono proposti come coordinatori delle varie zone. In queste settimane si stanno raccogliendo le adesioni dei cittadini, che concretamente poi, nel caso di situazioni di rischio, lo segnaleranno ai coordinatori o alle forze dell’ordine”.

Nel contempo l’amministrazione ha formalizzato con il Comune di Camponogara, una convenzione che prevede la collaborazione tra i corpi di polizia municipale, per potenziare la vigilanza e i controlli sul territorio, implementanre i dispositivi tecnologici per il controllo delle infrazioni stradali, ma anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza, avviare progetti di contrasto e prevenzione.

“Infine – conclude l’assessore – stiamo lavorando con gli uffici per migliorare e garantire la sicurezza sulle nostre strade: abbiamo predisposto un ampio progetto per l’installazione di alcuni ‘velobox’ sul territorio, rilevatori di velocità che saranno installati in alcuni punti pericolosi della nostra viabilità, emersi da uno studio eseguito dagli uffici di polizia municipale. Al momento stiamo attendendo il nulla osta dagli enti competenti. Stiamo lavorando con la Prefettura, la Città Metropolitana di Venezia e l’Anas, per vagliare l’installazione di alcuni autovelox sulla viabilità provinciale e statale: alcune strade sono pericolosissime ed è indispensabile intervenire per scongiurare incidenti anche mortali, come in passato. Intendiamo proseguire su questo percorso, non per ‘fare cassa’, ma per contrastare episodi che sono veri e propri reati penali”.

Alessandro Abbadir

 
 
 
Giorgia Gay
Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news

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