venerdì, 29 Marzo 2024
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Alessandra Milani e Sara Beltrami: “Noi, nella terra dei canguri”

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Wanderlust è una parola inglese che significa “voglia di girovagare, di viaggiare, di non fermarsi mai”. E a questa filosofia di vita sembrano essersi ispirate due ragazze, Sara Beltrami e Alessandra Milani, rispettivamente di Porto Viro e Loreo, che da gennaio sono in Australia in cerca di avventura sfruttando un visto vacanza-lavoro che il governo australiano concede ai giovani sotto i 31 anni per un periodo di 12 mesi estendibile ad altri 12,a patto di aver completato un minimo di 88 giorni lavorativi presso una fattoria dello sterminato paese ‘down under’, come dicono gli inglesi.

Un’esperienza non nuova per le due amiche venticinquenni, che avevano trascorso anche il 2015 nella terra dei canguri, raccogliendo frutta nelle farm della sconfinata campagna australiana raggiungendo così gli 88 giorni utili al rinnovo, ed in seguito trasferendosi a Melbourne. Quest’anno invece hanno scelto fin da subito Melbourne e visto che il lavoro laggiù non manca, si sono date da fare come molti giovani italiani che in tempo di crisi cercano ispirazione all’estero.

Sara lavora in un Irish Pub in centro città ed è già alla sua seconda occupazione dal momento che essendo quest’ultima a tempo pieno le permette di guadagnare di più rispetto al precedente part time; Alessandra invece ha trovato impiego in una gelateria. Uno stile di vita non certo facile, con i primi tempi trascorsi in ostello cercando un alloggio migliore,che hanno poi trovato in un appartamento condiviso con due ragazze thailandesi e una cinese; mesi via da casa dalla famiglia e dagli amici, dall’altra parte del mondo con altri modi di vivere e mentalità ed una lingua da imparare, ma comunque mesi di indipendenza, di arricchimento personale e di nuove conoscenze e nuove culture.

Mettendo da parte qualche soldo, e con il passaporto in mano pronto a riempirsi di nuovi timbri, sulla via del ritorno sicuramente troveranno modo di visitare posti i cui nomidavanti alla parola ‘viaggio’ obbligano all’articolo determinativo; due anni fa con lo stesso spirito fecero tappaalle Isole Whitsunday (un arcipelago di spiagge bianchissime al largo del Queensland), a Bali inThailandiae negli Emirati Arabi, trovando prima il tempo di percorrere la celebre Great Ocean Road australiana. Quest’anno chissà, forse un road tour negli Stati Uniti, coast to coast. E’ questa infatti l’altra faccia della medaglia, che traspare sentendole raccontare la loro esperienza: la voglia di darsi da fare che permette loro di pensare al prossimo volo, al prossimo ostello, al prossimo lavoro e a qualche altro tramonto da aspettare in spiaggia, come due moderne Thelma & Louise che decidono giorno per giorno di non mollare sapendo che ‘maybetomorrowI’llfindmy way’.

Fabio Pregnolato