Aperto alle comunità dei comuni dell’isola di Ariano il centro di sollievo Alzheimer. Situato in via Fonsatti 26 nei locali messi a disposizione dell’Auser Delta Ariano, il centro viene gestito da Officine sociali, l’associazione presieduta da Marinella Mantovani.
Costituito circa un anno fa, il sodalizio si propone di dare sollievo a quelle famiglie residenti nei comuni di Ariano Polesine, Corbola e Taglio di Po che registrano tra i componenti persone affette da demenza o decadimento cognitivo, attraverso un lavoro in rete con le istituzioni e le associazioni del territorio.
“Un obiettivo che rientra nel progetto ‘Famiglie Alzheimer, condividere per non sentirsi soli’ rivolto a quei nuclei famigliari purtroppo sempre più numerosi, a causa dell’aumento esponenziale delle persone affette da Alzheimer, con lo scopo di migliorare la qualità di vita quotidiana delle famiglie citate” ha spiegato la presidente di Officine Sociali durante l’apertura ufficiale del centro sollievo, avvenuta il 26 maggio. Un anno di vita per Officine sociali iniziato con delle mostre fotografiche itineranti, seguite da incontri specifici e mirati tenuti da relatori specialisti, per aiutare le famiglie coinvolte nella problematica citata”.
Nel contempo il progetto è stato presentato alla conferenza dei sindaci, la quale ha inserito la progettualità nel piano di zona dell’Ulss Polesana 5, poi approvata dalla Regione Veneto.
“Si tratta di un centro accogliente, curato nei minimi particolari anche esteticamente – ha commentato il sindaco Carmen Mauri – dai colori caldi delle pareti che rispecchiano il motivo dal quale è partita l’iniziativa. Ovvero da quel lato umano, da quel vissuto che ha spinto i volontari che la compongono ad attivare un servizio che tratta il tema importante e delicato, quale è l’Alzheimer”.
Il centro di sollievo è gestito da un gruppo di volontari variegato per età e professionalità formatosi attraverso un percorso iniziato mesi fa, che classifica Officine Sociali un gruppo coeso e affiatato.
“Da quello che ho notato e mi ha anche emozionato dopo aver ascoltato le varie testimonianze di chi ha aiutato l’avvio di questo centro di sollievo – ha detto Urbano Brazzale, direttore dei servizi socio sanitari dell’Ulss Polesana 5 – è aver costatato che un atto d’amore è stato trasformato in una manifestazione di aiuto nel confronto degli altri con tanta professionalità. A dimostrarlo la psicologa, il pedagogo, l’assistente sociale e gli educatori che formano la squadra dei volontari di officine sociali. Un’inversione di rotta che contraddistingue questo centro”.
Il centro è aperto il martedì dalle 15 alle 18 e il giovedì dalle 9 alle 12. Per informazioni telefonare 3355208410-3200108282
Guendalina Ferro
