giovedì, 28 Marzo 2024
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Ponte San Nicolò, torna la paura per le piene del Bacchiglione

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Da qualche settimana i cittadini sannicolesi hanno sul telefonino, sempre a portata di mano, la misura del livello del fiume che attraversa il loro Comune. L’ultima piena potenzialmente pericolosa del Bacchiglione risale al 17 maggio 2013, quando il disgelo primaverile e le piogge eccezionali avevano fatto piombare il canale in uno stato di grave sofferenza. Impossibile dimenticare, specie per i cittadini della frazione di Roncajette, i giorni drammatici del novembre 2010 e i mesi – se non gli anni – successivi: l’acqua in casa, i danni, le trafile burocratiche per i risarcimenti, la paura ad ogni nuova pioggia. E così, ad ogni allarme, i cittadini si ritrovavano sul fiume a veder passare l’onda di piena, misurandone il livello con bottigliette di plastica appese ad un filo fatto calare dal ponte di Roncajette. I più “smart”, invece, hanno sempre fatto ricorso ai dati degli idrometri dell’Arpav ma le misurazioni venivano effettuate troppo a monte o troppo a valle per essere indicative per Ponte San Nicolò. Il nuovo idrometro di Ponte San Nicolò è stato installato in corrispondenza del ponte in ferro del capoluogo e si aggiorna ogni trenta minuti. I suoi dati sono accessibili – con un ritardo di un’ora – sull’applicazione del Comune di Ponte San Nicolò, scaricabile su smartphone e tablet. Ma non basta un’app per combattere i rischi idrogeologici: in questi anni – specie in quelli immediatamente successivi all’alluvione – il Genio Civile è intervenuto per mettere in sicurezza più punti degli argini danneggiati dalle piene, anche se molti smottamenti mancano ancora all’appello. A Ponte San Nicolò è stato accolto con soddisfazione il completamento del bacino di laminazione di Caldogno, che permetterà di ritardare le piogge eccezionali nel Vicentino e dunque anche nel Padovano, anche se l’unica opera che potrebbe mettere davvero in sicurezza l’asta fluviale a sud-est di Padova è il completamento dell’Idrovia Padova-Mare, a più riprese richiesta dal consiglio comunale sannicolese con mozioni ufficiali.

 

Andrea Canton