venerdì, 29 Marzo 2024
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Commenda, i residenti di via Gramsci protestano

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Se da un lato il centro cittadino imperversa nel degrado, anche la Commenda naviga in acque torbide. Questa volta, ad alzare la voce, i residenti di viale Gramsci. A destare rabbia e sconforto, lo stato di incuria in cui è lasciato lo stabile al civico 62, nonostante le continue rassicurazioni da parte dell’amministrazione comunale. Ad oggi infatti (dopo i primi rilevamenti eseguiti nel 2015), nessun lavoro di risanamento e riqualifica è stato attuato. Ad aggravare il malcontento soprattutto dei condomini, il divieto per alcuni di loro di uscire nel proprio terrazzino per possibili crolli. “È ormai inderogabile la necessità di verificare le condizioni strutturali dell’immobile e di avviare i lavori di manutenzione straordinaria dello stesso – spiega il consigliere Antonio Rossini -. Ulteriori indugi potrebbero causare danni a cose e persone con responsabilità morale, civile e penale anche a carico di questa amministrazione comunale. Alla luce di quanto illustrato, credo sia importante sapere se si intenda far verificare da parte dei competenti uffici del Comune la tipologia dei lavori da eseguire rispetto all’attuale situazione strutturale, stante il tempo trascorso da quando i lavori si erano resi urgenti ed inderogabili e non sono stati eseguiti, se si intenda reperire i fondi per il completamento dei lavori necessari alla messa in sicurezza del fabbricato, al fine di permettere di avviare le procedure per l’assegnazione dei lavori e, in un tempo certo, l’inizio e la fine degli stessi e se si intenda emanare un’ordinanza sindacale urgente per la messa in sicurezza e l’avvio immediato dei lavori di manutenzione straordinaria sull’immobile, al fine di garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza necessarie per garantire la pubblica incolumità”.

Serena Di Santo