venerdì, 29 Marzo 2024
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Vaccini, ecco le indicazioni regionali in regime transitorio di applicazione della legge Lorenzin

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In attesa di conoscere l’esito del ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge nazionale che impone l’obbligatorietà di dieci vaccini, la Regione del Veneto, attraverso un decreto firmato dal Direttore Generale della Sanità Domenico Mantoan ha predisposto le “indicazioni regionali in regime transitorio di applicazione della legge Lorenzin”.

In attesa di eventuali ulteriori chiarimenti ministeriali, per quanto riguarda la frequenza dei servizi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia dall’anno scolastico 2017/2018 per i bambini già iscritti si applicherà il regime transitorio fino al 2019/2020 anno che prevede, invece, la decadenza dell’iscrizione. Per agevolare le famiglie e le scuole, per i bambini e i ragazzi da zero e sedici anni, per gli anni scolastici 2017/18 e 2018/19, si anticipa quanto previsto dalla legge per l’anno scolastico 2019/20, cioè l’invio alle scuole degli elenchi dei bambini con la loro situazione nei confronti della vaccinazione, privi di dati sensibili. Per tutti i soggetti non in regola (tra zero e 16 anni) le AULSS avvieranno l’iter conseguente all’inadempimento dell’obbligo vaccinale (sanzione amministrativa-pecuniaria).

Nel frattempo, la Regione del Veneto ha già inviato le prime indicazioni operative per  l’applicabilità della Legge 119/17 e ha fornito a tutte le Aziende Ulss il modello di autocertificazione da utilizzare da parte dei genitori per la presentazione agli uffici scolastici. Le Aziende ULSS, dopo avere verificato che i bambini “non in regola” con l’obbligo vaccinale di cui alla legge 119/17 dagli elenchi già ricevuti dalle scuole, non abbiano un appuntamento già fissato,  invieranno ai genitori  una lettera raccomandata invitandoli ad un colloquio per ulteriori approfondimenti e per procedere alle vaccinazioni.  Il decreto ribadisce anche che sono utilizzabili i modelli di autocertificazione già trasmessi alle Aziende Ulss.

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