giovedì, 28 Marzo 2024
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Campione di tiro, alpino e scrittore

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Ha vinto il titolo italiano in due specialità: il tiro difensivo e il tiro dinamico a squadre. Stiamo parlando di Filippo Pavan Bernacchi, 51 anni, di Este. Il suo curriculum alla voce esperienze è piuttosto ricco: capitano degli Alpini, subacqueo, paracadutista, imprenditore, presidente nazionale di Federauto e scrittore di romanzi militari. A tutto ciò ora si aggiunge anche una carriera sportiva già costellata di importanti soddisfazioni.

“Mi sono avvicinato a questa disciplina nel 2012 e sicuramente il mio passato nell’Esercito è stato decisivo” racconta Pavan Bernacchi. Si tratta infatti di uno sport ispirato alle tecniche usate dalla polizia e dai reparti militari in situazioni reali. A gestirlo a livello internazionale è l’Idpa, acronimo di International Defensive Pistol Association, e coloro che lo praticano in buona parte sono stati o sono ancora membri delle forze dell’ordine. L’atleta deve essere in grado di sparare sia con la destra sia con la sinistra, in ginocchio o steso a terra e, soprattutto, in movimento, procedendo in mezzo a “ostaggi”.

L’anno scorso il 51enne atestino era già salito sul gradino più alto del podio nella specialità del tiro difensivo, ma stavolta l’ha fatto nella categoria master, la più alta. Il suo è un traguardo eccezionale perché si è classificato primo assoluto, primo di divisione, primo master e primo senior: quattro vittorie in una. Come se non bastasse, qualche settimana dopo è arrivato anche il trionfo nel tiro dinamico a squadre.

“Questo sport, oltre a essere costoso, è molto impegnativo, perché se vuoi ottenere risultati serve una dedizione assoluta. Io ho una tabella di marcia ben precisa da rispettare. Mi alleno a casa ogni giorno, ripetendo ‘in bianco’ (senza l’uso di proiettili, ndr) i movimenti che nelle gare dovranno essere automatici” spiega Pavan Bernacchi. “Poi vado in palestra tre volte alla settimana e non rinuncio mai alla corsa, qualsiasi sia la condizione meteorologica: condizione fisica e rapidità di esecuzione sono fondamentali. Infine c’è tutto l’aspetto relativo al saper sparare, che curo al circolo ‘Le tre piume’ di Agna, struttura di eccellenza a livello nazionale”.

Per praticare il tiro dinamico sportivo sono richiesti la maggiore età e il porto d’armi, che si ottiene solo dimostrando di mantenere nel tempo una condotta irreprensibile: tra i requisiti di fondo della disciplina, quindi, c’è anche il possesso di grande autocontrollo e solidità mentale. Dopo i prestigiosi successi degli ultimi mesi il campione atestino non si ferma qui e il prossimo anno parteciperà ai campionati mondiali che si svolgeranno negli Stati Uniti con l’obiettivo di fare del proprio meglio. Carta e penna, però, non sono state riposte per sempre, e in futuro Pavan Bernacchi, già autore di diversi romanzi tra cui “Non uccidete Bin Laden” e “Roccaforte Afghanistan”, potrebbe tornare in libreria. “Mi frulla in testa da tempo l’idea di scrivere una nuova storia di carattere militare” confessa.

Davide Permunian

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