venerdì, 29 Marzo 2024
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A Scaltenigo nasce il Passante Verde

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Un platano è stato simbolicamente piantato a Scaltenigo lo scorso 6 novembre, lungo l’autostrada, da Luisa Serato, presidente di Cav Spa, la società che gestisce il Passante di Mestre. Nasce così, ufficialmente, la prima autostrada verde d’Italia, quel “Passante Verde 2.0” voluto da Cav per ricucire il territorio attraversato dall’infrastruttura che da meno di dieci anni ha mutato il volto della viabilità a Nordest. La prima pianta è stata messa a dimora nel Comune di Mirano e più precisamente in località Formigo, simbolo della storia recente legata al Passante. Si tratta della prima piantumazione fra le oltre 5 mila previste nelle prossime settimane su 7 ettari di terreni di proprietà dell’azienda, terreni che affiancano l’A4 ma anche “ritagli” di territorio che si incuneano fra uno svincolo e una bretella e che riguarderanno aree anche a Spinea e Mogliano Veneto. L’obiettivo, ben più ambizioso, è far crescere un “bosco di pianura” per una larghezza di 40 metri per lato, lungo i 32 chilometri del Passante, per un totale di 400 ettari complessivi. Gli alleati, in questo progetto, sono le amministrazioni dei comuni attraversati dall’A4 e le associazioni di categoria dei coltivatori, Coldiretti, Cia e Confagricoltura. Senza espropri: Cav infatti sta trattando con gli agricoltori proprietari delle aree interessate per definire le modalità più efficaci di partecipazione al progetto. La società destinerà fino a 3,7 milioni di euro esclusivamente per l’acquisto e la messa a dimora delle piante. “Questi primi 7 ettari sono solo l’inizio – commenta Luisa Serato, presidente di Cav – diciamo che si tratta quasi di un’azione dimostrativa per dare il segnale agli agricoltori che ora possono davvero aiutarci a realizzare un’opera preziosa sul piano del risanamento ambientale del territorio veneto. Un tema, questo, particolarmente caro alla società che, lo ricordo una volta di più, per statuto è votata alla crescita del territorio su cui opera”.