venerdì, 29 Marzo 2024
HomeVenetoAttualitàPedalando sulla bici in sicurezza

Pedalando sulla bici in sicurezza

Tempo di lettura: 2 minuti circa

In sicurezza la mobilità debole a Camposampiero. Firmato il decreto dalla Provincia di Padova per la realizzazione di una passerella ciclo-pedonale sulla canaletta Balestra. A Camposampiero sono in corso i lavori di completamento della pista ciclabile dei “Santuari Antoniani” che collega via Fermi con via Ponzian, lungo un percorso parallelo al corso d’acqua denominato “Canaletta Balestra”. L’opera, una volta ultimata, consentirà di creare un percorso pedonale sicuro e protetto tra il parcheggio della Rfi e l’ospedale. In questo modo sarà decongestionato il posteggio esistente di fronte all’ospedale lungo via Cosma, e allo stesso tempo verranno facilitati gli accessi all’area dei Poliambulatori.

“Il tema delle piste ciclabili e della mobilità debole – ha detto il presidente della Nuova Provincia di Padova, Enoch Soranzo – mi sta molto a cuore. Negli ultimi dieci anni abbiamo realizzato e messo in rete sul territorio un sistema importante di piste infrastrutturali di collegamento. Questo progetto conferma che quando tra le istituzioni c’è la volontà di fare qualcosa di importante per il territorio si riesce a collaborare in modo positivo, a vantaggio di tutta la comunità. Questa, in particolare, è una delle aree economicamente più dinamiche della provincia e richiede un supporto adeguato di servizi e infrastrutture. È un’area che racchiude ancora enormi potenzialità e sulla quale l’amministrazione provinciale punta per uno sviluppo del settore turistico, in particolare per quanto riguarda il turismo ambientale e religioso. Il Camposampierese è caratterizzato da una profonda tradizione religiosa fondata sulla figura di Sant’Antonio. E, come Padova, vanta un’eccellenza nel campo dell’assistenza medica, grazie all’importante struttura sanitaria che sarà valorizzata da quest’opera”.

Il Comune di Camposampiero ha già ottenuto il parere favorevole sulla fattibilità dell’opera da parte della Regione Veneto, proprietaria dell’area interessata, e dal Consorzio Acque Risorgive, gestore del corso d’acqua. Il costo complessivo previsto è di 115mila euro, cui la Provincia di Padova parteciperà con un cofinanziamento di 25mila euro, il Comune di Camposampiero con 50mila euro e l’Ulss 6 con 40mila euro.

Lorena Levorato