martedì, 19 Marzo 2024
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Porto Tolle, Bellan e Pizzoli: due in lizza per la carica di sindaco

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Bellan “In 5 anni investimenti e grandi opere”

“L’amministrazione che si ricandida è civica e ha le mani libere dai partiti. Ed è stata fondamentale per ridare in 5 anni a Porto Tolle investimenti, opere e prospettive. Al contrario del mio avversario, per il quale la prospettiva è questa: l’unico filo diretto con la Lega sarà il guinzaglio che metterà a Pizzoli, perché nel vocabolario di questo partito le parole “confronto” e “unità” sono state cancellate da “commissariamento”. “La Lega del commissario Massaro – continua il sindaco uscente – è quella che ha commissariato il Parco del Delta Veneto, e così ha tagliato fuori i Comuni, di qualsiasi colore politico, dalla gestione del territorio. Che Zaia venga a Porto Tolle io me lo auguro da quando sono diventato sindaco e ho affrontato e risolto anche questioni come la riconversione della centrale Enel. Zaia aveva cambiato addirittura la legge regionale per portare il carbone pulito. E poi, quando il progetto è tramontato, ha pensato solo a pulirsi le mani dal carbone. La Regione non c’è, è andata via dal Delta, non soltanto sulle questioni Enel, ma soprattutto su quelle di propria competenza: ciò che doveva essere ordinario, vivificare le lagune, assicurare sicurezza e navigabilità alla più grande impresa del Polesine, la pesca, è stato solo straordinario. E così le emergenze continuano. L’ultimo esempio nel settore pesca è il recente stanziamento di 700 mila euro che è stato solo il risultato della manifestazione dei pescatori a Venezia, e non della programmazione regionale. Lo dimostra il fatto che la Regione, per spendere quei soldi, non ha ancora un progetto”. “Il Comune di Porto Tolle, invece, in 5 anni di amministrazione Bellan ha eseguito opere e investimenti che solo per il settore pesca, per quanto di competenza, hanno raggiunto un valore di quasi tre milioni di euro, con una programmazione puntuale. A Scardovari in porto le opere in corso saranno ultimate entro la prima settimana di giugno con l’asfaltatura dei piazzali, il cantiere in programma a Pila aprirà entro il prossimo 15 giugno, secondo le scadenze previste dopo l’aggiudicazione dei lavori, ancora a Pila continua il lavoro per approvare prima del termine del mandato amministrativo, e secondo le indicazioni dei consorzi di pesca, il progetto di gestione, così come a Scardovari”. “Per i pescatori di Santa Giulia, dopo la gestione già affidata alla Coop locale, si procederà con l’estensione della convenzione per la gestione e per la realizzazione di un distributore carburanti – conclude -. Ma come non ricordare l’elettrificazione della Sacca e di una parte delle cavane di Pila, un progetto da 500 mila euro, che attraverso il Gruppo di Azione Costiera, questa amministrazione comunale ha programmato un progetto da 190 mila euro anche per lavori di vivificazione della Sacca del Canarin”.


Pizzoli: “Azioni coraggiose e strutturali”

“È chiaro che Bellan con la sua lista civica è condizionato dal Partito Democratico e nelle scelte che ha fatto per comporre una lista in cui ci sono stati veti incrociati. Questo per dire che lui e tutta la sua squadra sono condizionati dal Pd” sono le parole di Roberto Pizzoli, sfidante alla poltrona di sindaco che propone una squadra con otto donne e sette uomini, a differenza di Bellan che si schiera con sei donne e nove uomini. “La mia è una candidatura civica, indipendente, sostenuta dalla Lega -commenta Pizzoli – con la quale c’è un rapporto diretto perché contiamo sul fatto che la Regione possa essere fondamentale nella trasformazione del nostro territorio”.

Tra i sostenitori della civica anche Forza Italia con l’uscente consigliere di minoranza Raffaele Crepaldi e il partito socialista con l’uscente consigliera Silvana Mantovani. “Sulla questione della pesca, credo sia stata fallimentare la gestione Bellan, in virtù anche del fatto che lui è consigliere della pesca a livello provinciale e non è riuscito a trovare la sintesi, per esempio, sui diritti esclusivi di pesca. Noi pensiamo che attraverso il consorzio cooperative dei pescatori e la Regione possiamo coltivare e costruire un percorso di crescita che possa avere investimenti strutturali sul settore”. “Per quanto riguarda l’agricoltura, punteremo a gestire e a coinvolgere le associazioni di categoria attraverso il tavolo verde per costruire una filiera di prodotti di eccellenza. Per il settore importante delle attività commerciali daremo loro un impulso anche attraverso il fattore del turismo per il quale è mancata l’amministrazione Bellan, che della tassa di soggiorno non ha fatto assolutamente nulla. Noi abbiamo intenzione di fare delle azioni coraggiose e lo faremo vedere anche a livello strutturale. Per quanto riguarda le grandi tematiche, come la riqualificazione del sito della centrale Enel, ci adopereremo perché Enel garantisca la bonifica del sito e avvii quei progetti che siano propedeutici per attivare delle diverse possibilità a favore del nostro territorio”. A sostenere Pizzoli, il Gruppo indipendenti Porto Tolle e Polesine, con Diego Marchesini e Jessica Finotti e anche il consigliere di minoranza uscente Giacomo Bovolenta che afferma: “Cinque anni fa eravamo su fronti diversi, ma con lo stesso scopo: migliorare il nostro comune. Abbasso i personalismi, la nostra generazione vuole tracciare un solco di discontinuità con il passato, porteremo Porto Tolle fuori dall’isolamento politico”. Bellan e Pizzoli si conoscono dai tempi dei giovani Dc. Una battaglia che vide Bellan battere Pizzoli alle primarie del Pd, per poi essere eletto