martedì, 19 Marzo 2024
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Sostenibilità, nasce ad Adria la casa di paglia ne “Gli orticelli di Giulia”

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Una casa completamente di paglia, che utilizza energie rinnovabili è nata ad Adria all’interno dell’azienda agricola “Gli Orticelli di Giulia” di Giulia Casellato e Riccardo Cazzadore.

“Quando abbiamo scelto di aprire l’azienda agricola biologica ad Adria – spiegano i titolari – l’abbiamo immaginata come un ‘laboratorio’ che potesse farci sperimentare contemporaneamente la cura per l’ambiente, la produzione di cibo sano, l’inclusione sociale e l’alleanza tra produttori e consumatori”.

Il terreno a disposizione è di tre ettari, la produzione viene diversificata e si rivolge direttamente al consumatore. Il primo passo è stato quello di destinare ad orti urbani una parte del terreno. “Il progetto, condiviso col circolo Acli di Carbonara, rispondeva ad una esigenza sentita da tempo – raccontano Giulia e Riccardo – non essendoci spazi simili sul territorio abbiamo dato la possibilità di coltivare 50 metri quadri di terreno a chiunque volesse cimentarsi”.

Hanno piantato 200 alberi da frutto di quasi 100 varietà antiche e hanno iniziato la produzione di ortaggi cercando nella biodiversità un alleato per ridurre i rischi derivanti dai cambiamenti climatici. Poi l’esigenza di uno stabile da dedicare alla vendita diretta e aula didattica. “Così, mettendo a frutto le nostre esperienze – dicono i Cazzadore – ci siamo avventurati nell’autocostruzione di una casa in paglia. A gennaio 2015 abbiamo deciso di prefabbricare le nostre pareti, in modo da velocizzare il lavoro di montaggio”.

L’edificio, estremamente confortevole, ha ottime prestazioni energetiche e non ha reso necessario alcun impianto di raffrescamento e riscaldamento. Hanno quindi installando un piccolo impianto fotovoltaico che potesse alimentare la pompa per l’irrigazione a goccia dell’azienda e a servizio dei 16 orti urbani, per poi proseguire con l’installazione di un secondo impianto col quale fanno funzionare la pompa di calore che produce l’acqua calda, l’illuminazione e l’energia per i frigoriferi durante l’estate.

Roberto Marangoni