giovedì, 28 Marzo 2024
HomePadovanoConselvanoA Conselvano striscioni contro l’ipotesi bretella, “ma è l’unica soluzione alternativa”

A Conselvano striscioni contro l’ipotesi bretella, “ma è l’unica soluzione alternativa”

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Dopo l’accordo di massima raggiunto in Provincia sulla viabilità alternativa a Bovolenta, con l’ipotesi di una bretella a nord del centro, in modo da evitare il passaggio sul ponte azzurro, delicato snodo viario fra Piovese e Conselvano, il dibattito si sposta a Bovolenta e, immancabilmente, accende gli animi. A protestare A sono i residenti in viale Italia e via Dante, il quartiere che si trova stretto fra i due argini in centro.

“Siamo 54 famiglie e 160 persone – spiegano alcuni di loro – di cui almeno il 90 per cento preoccupati perché si torna a parlare di questa soluzione, già discussa e ampiamente bocciata 18 anni fa. Ora non possiamo certo accettare l’idea di costruire una tangenziale, perché di questo si tratta, non sulla sommità arginale, ma sulla banchina che dà verso il nostro quartiere. Avremo una strada trafficata e percorsa in continuazione da mezzi pesanti a pochi metri dalle nostre abitazioni”.

Dalle parole i residenti sono passati ai fatti, così sulle recinzioni delle case affacciate sull’argine sono apparsi i primi striscioni, proprio come una ventina d’anni fa, quando venne discussa e poi bocciata l’idea di questa strada. Per la costruzione della bretella serviranno 2,8 milioni di euro e il Comune di Bovolenta è disposto a stanziare fra i 400 e i 500 mila euro mentre la Provincia ha già dato la disponibilità di 200 mila euro per lo studio di fattibilità. La nuova strada sarà collegata a via San Gabriele con una rotonda e correrà sull’argine, dalla parte del quartiere. Superata la chiusa verrà collegata alla provinciale Casalserugo – Terrassa con una seconda rotonda.

“E’ un controsenso- aggiungono i residenti – per liberare l’area centrale in cui vivono meno di una decina di famiglie si sposta il problema in quartiere assai più popolato. Soranzo venga qui a spiegarci il progetto, visto che nessuno ha chiesto il nostro parere né ci ha interpellati. Gli faremo vedere dove vuole far passare la strada. E’ opportuno piuttosto valutare altre soluzioni, a partire dalla ristrutturazione del Ponte della Riviera in modo da aumentarne la portata. Ma in quel caso ci sono sindaci che si oppongono, mentre a Bovolenta nessuno ascolta i cittadini”.

Intanto la sindaca Anna Pittarello ha ribadito che aprire il ponte azzurro ai camion è una soluzione temporanea che non risolve il problema e che l’unica soluzione resta la bretella. Dalla Provincia il presidente Soranzo invita i cittadini di Bovolenta a trovare un accordo sul futuro della bviaiblità locale.

“La bretella è l’unica soluzione percorribile e sostenibile anche dal punto di vista finanziario. La Provincia ha il dovere di dare delle risposte a tutti i Comuni e cittadini, nel caso di Bovolenta abbiamo fornito soluzioni concrete, ora siano i cittadini a dirci, tramite il sindaco, cosa vogliono fare. Intanto procederemo con la gara d’appalto ed entro il primo semestre del 2019 prevediamo di poter riconsegnare il ponte azzurro pienamente agibile, con una spesa di 350 mila euro”.

Nicola Stievano