martedì, 16 Aprile 2024
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Fabian, consigliera comunale di Cavarzere: dopo l’incendio di Conetta la chiusura è doverosa

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“Ieri a Conetta si è verificato un grave incendio accidentale in un capannone del centro di accoglienza, per fortuna non c’è nessun ferito, nessuna persona è stata coinvolta nell’incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi. Chiunque abbia avuto la possibilità di visitare Conetta si è reso conto che così non si possono trattare le persone. Né i cittadini possono subire una tale decisione senza essere arrabbiati e intimoriti”. A commentare la vicenda è la consigliera comunale, Elisa Fabian, di Cavarzere.

“Mi chiedo: ma cosa deve accadere per dare seguito alla definitiva chiusura? Attualmente non si profila nemmeno l’ombra di una reale volontà di chiusura dei centri di Cona e Bagnoli. Ormai non si contano più i proclami del Ministro dell’Interno Salvini che dice una cosa e poi in realtà ne fa un’altra. In Regione governa la Lega a Roma governa la Lega e ancora nessun atto ufficiale per chiudere queste realtà. Come mai? Ora non ci sono più scusanti per non attuare una chiusura definitiva. Basterebbe così poco come dichiarato in campagna elettorale dalla lega e dai suoi esponenti. Ma anzi con il decreto Salvini di pochi giorni fà, si è dato seguito a rendere ancora più lontana la possibilità di chiudere i grossi centri” continua.

“Il decreto sicurezza si è finalmente capito, e spero di sbagliarmi, che i grossi centri dei migranti non verranno chiusi, anzi restringe il sistema SPRAR (3 profughi per 1000 abitanti) e incrementa i CARA (centinaia di profughi ammassati in un unico centro indipendentemente dagli abitanti necessario alla loro identificazione e/o all’esame della domanda d’asilo da parte della competente Commissione Territoriale che dura a volte anche due anni ) e non vorrei che Conetta subisse ancora questa situazione, con buona pace dei cittadini di Cona, che si trovano loro malgrado coinvolti in una situazione insostenibile, di completo abbandono a loro stessi. Demolire la soluzione e alimentare il problema sembra la via intrapresa da questo governo. Oggi assistiamo all’ennesima prova di chi dice “prima gli italiani” mentre in realtà dovrebbero dire “prima gli interessi del proprio partito”. Il fallimento di una politica che a parole dice una cosa e nella pratica fa completamente un’altra cosa. “Le risorse” come le definisce in maniera dispregiativa qualche esponente e militante leghista sono la linfa in realtà alla loro propaganda elettorale. Dei cittadini e delle loro insicurezze a loro non importa. Continua ad uscire del fumo dal Centro di Conetta e la situazione più volte denunciata di carenza igienica sanitaria e di inadeguatezza nella gestione del campo è visibile anche da km di distanza, ma forse in Regione Veneto a Zaia, e a Roma al Ministro Salvini non arriva nemmeno quello…o forse troveranno la modalità di vendere quel fumo come sono abituati a fare ormai da anni” ha concluso.

Elisa Fabian

Consigliera comunale Cavarzere Liberi e Uguali.