La Regione Veneto lo scorso agosto ha rilasciato una significativa serie di accreditamenti istituzionali a strutture operanti nel settore sociosanitario. Si tratta di otto diverse deliberazioni, che riguardano tipologie come Unità Riabilitative Territoriali, Ipab, Comunità Alloggio, Hospice, Ospedali di Comunità nelle province di Vicenza, Padova, Venezia, Verona, Rovigo. I posti letto complessivamente accreditati sono 58. Tra questi ci sono i 15 posti proprio al “Bonora” di Camposampiero. “Si tratta della conclusione – fa notare l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto – di un rigoroso iter di verifica previsto dalla specifica legge regionale 22 del 2002, che subordina il rilascio al possesso dell’autorizzazione all’esercizio, alla coerenza della struttura richiedente alle scelte della programmazione sociosanitaria regionale e attuativa locale, all’accertamento della presenza dei requisiti di qualificazione e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti”. Soddisfazione anche da parte dell’assessore regionale Roberto Marcato, che ha seguito l’iter procedurale per tale accreditamento in qualità di referente per il territorio, dando atto all’assessore Coletto dell’impegno profuso per il raggiungimento di questo risultato. ù
“L’ospedale di comunità – sottolinea Marcato – è una struttura di ricovero temporaneo in grado di accogliere i pazienti per i quali non sia possibile prefigurare un percorso di assistenza domiciliare e risulti improprio il ricorso all’ospedalizzazione o all’istituzionalizzazione. Si tratta quindi di una struttura che dà risposta ad una particolare e specifica necessità assistenziale intermedia, sentita dal territorio del Camposampierese. Fatto salvo il mio impegno per lo sviluppo economico e sociale della nostra regione, la salute e l’assistenza ai cittadini sono e restano per me una priorità imprescindibile”.
Lorena Levorato