Le dichiarazioni della consigliera Elisa Fabian non sono sfuggite al capogruppo della Lega Nord di Cavarzere, Pierfrancesco Munari, sentitosi preso in causa sulle vicende della sua città.
Munari ha ribattuto sottolineando come la situazione sia in realtà precipitata durante precedenti amministrazioni e governi, rilanciando la palla così ad altri partiti politici, che hanno permesso “sbarchi indiscriminati per cinque anni, assecondandoli e lasciando che Conetta, comunità di 200 anime, diventasse terra di migranti fino a oltre un migliaio, quando erano al governo. “Risorse”, le chiamo io, ma loro per primi le hanno definite così. In verità sono solo clandestini”. Il capogruppo della Lega conferma la volontà della chiusura del centro di accoglienza di Cona, indipendentemente dall’episodio dell’incendio.
Sia a livello nazionale che comunale, lo smantellamento del centro rimane “uno degli obiettivi della Lega, ma venire a dare responsabilità dove non ci sono, fa davvero ridere” continua. Munari invita infine l’esponente di Leu “a guardare alla propria maggioranza che governa Cavarzere invece di intromettersi su temi nazionali solo allo scopo di cercare un palcoscenico diverso. Osservi bene le condizioni di Cavarzere, comune che sta andando a rotoli per colpa della maggioranza che sostiene”.
Giorgia Gay