giovedì, 28 Marzo 2024
HomePadovanoConselvanoConselve: esasperati per i continui odori molesti, protestano in Consiglio comunale

Conselve: esasperati per i continui odori molesti, protestano in Consiglio comunale

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Cinquanta persone hanno animato il flash mob silenzioso in municipio per protestare contro la puzza che da tempo invade buona parte del centro abitato. Mentre era in corso la seduta del consiglio comunale hanno salito le scale di Palazzo Zen e si sono schierati in fondo alla sala, coprendosi la bocca con le mascherine antismog.

Sono rimasti così, immobili e in silenzio, mentre i lavori del consiglio comunale sono proseguiti come se nulla fosse. Solamente qualche occhiata furtiva e qualche sguardo sorpreso, nulla più. Presenti anche i carabinieri e la polizia locale anche se il blitz non ha creato alcun problema né interrotto lo svolgimento del consiglio comunale. Del resto l’intento del gruppo spontaneo era proprio questo: manifestare tutto il disagio patito pressoché in silenzio da anni di fronte ai sempre più frequenti episodi di odori nauseabondi nei dintorni di via Padova. Ora chiedono un serio monitoraggio della qualità dell’aria, con dati certi.

“Abbiamo il diritto di sapere cosa respiriamo e perché siamo costretti a vivere tappati in casa – sostengono gli organizzatori della protesta – Ci è sempre stato detto che non ci sono problemi di inquinamento, ma noi vogliamo una rilevazione indipendente e rigorosa. Chiediamo che venga installata una centralina in funzione 24 ore su 24, con lettura dei dati affidata ad un ente esterno. Inoltre tutti i dati dovranno essere puntualmente pubblicati sul sito internet del Comune”. Nel frattempo i quattro gruppi di opposizione hanno presentato altrettante interrogazioni sul problema.

Una prima risposta è arrivata il giorno successivo dall’assessore all’ambiente Anita Magagna, che ricorda il sopralluogo in Cantina: “La causa sta in una anomalia del depuratore e la Cantina ha seguito le indicazioni dell’Arpav. L’impianto è stato bloccato si sono svolte le operazioni di asportazione e disidratazione dei fanghi”. Ma i residenti hanno riferito di odori sgradevoli anche i giorni successivi. Ora si attendono risposte.

(n.s.)