La prima variante del Piano Interventi è del 2012 .
Prevede un preventivo accordo pubblico/privato e un conseguente Piano di Recupero da convenzionare con una reciproca sottoscrizione. Accordo e Piano sono del maggio 2014. Il Piano viene approvato e convenzionato dal Comune nel 2015.
Da gennaio 2016 a maggio 2017 gli interventi riguardano: progettazione con demolizione degli edifici esistenti; bonifica dell’area di proprietà; fornitura delle garanzie previste dall’accordo pubblico-privato; pagamenti degli acconti previsti; presentazione e realizzazione del progetto di rettifica dello scolo Cadoneghe; ampliamento del vicolo Franco con sostituzione della condotta interrata; presentazione del progetto delle opere di urbanizzazione.
A luglio 2017 arriva però una richiesta di sospensione per poter variare l’accordo ritenuto “meno sostenibile dal punto di vista di opportunità e di responsabilità”. A novembre 2017 viene archiviata la progettazione delle opere di urbanizzazione e viene inviata una nota in cui si attende una nuova proposta di proseguimento lavori e rispetto degli accordi. A febbraio 2018 viene protocollata la richiesta di accordo integrativo da parte di Alì.
Il Comune, a maggio, risponde con una convenzione alternativa e integrativa che lascia inalterati concetti , criteri e numeri dell’accordo in attesa di definitiva “planimetria della variante pensata da Alì”. Non arrivando alcuna risposta il Comune invia formale diffida a presentare quanto richiesto. Alì, che aveva tempo fino al 10 settembre scorso per dare una risposta,arriva con una proposta che prevede significative riduzioni di cubatura soprattutto in abito commerciale.
N.M.