venerdì, 29 Marzo 2024
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Dolo: “Servono ispezioni sulle caldaie”

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“La Regione e gli enti locali devono far partire le ispezioni alle caldaie per il rispetto dei controlli periodici da parte delle utenze. Il mancato stanziamento ed investimento nel personale che dovrebbe essere incaricato, produce un pericoloso atteggiamento di scarso controllo e manutenzione che può portare a delle tragedie anche in Riviera del Brenta”.

A lanciare l’appello, a fine novembre, era stato Andrea Bernardi vicepresidente e capo categoria degli impiantisti dell’associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta” insieme al presidente Luca Vanzan e al segretario Giorgio Chinellato. “La stagione termica – avevano spiegato Andrea Bernardi e il presidente Luca Vanzan – è iniziata, e una caldaia con una non corretta manutenzione e pulizia è fonte rilevante di inquinamento. Chi non interviene eseguendo i controlli periodici, mette sì a rischio la salute di tutti, ma attenta anche alla propria salute, sia a causa delle emissioni, sia per via delle esalazioni e malfunzionamenti che può avere l’impianto di riscaldamento. Un rischio più elevato con caldaie che hanno più di 10 anni”.

L’associazione Artigiani della Riviera espone alcuni dati. Gli imprenditori artigiani specializzati nella manutenzione delle caldaie, iscritti all’Associazione, sono 42. In Riviera del Brenta ci sono 42.911 le caldaie registrate mentre altre 10 mila sono le caldaie ancora da registrare. In tutta la provincia di Venezia sono stati registrati 282.814 impianti e viene stimato ci siano ancora circa 40.000 generatori da censire. “Le ripetute segnalazioni – avevano proseguito Chinellato e Bernardi – non sono un pretesto per un ritorno economico, ma una sottolineatura ad una giusta norma in vigore dal 2013 che tutela la salute di tutti producendo anche un beneficio ambientale ed economico. Un impianto pulito rende maggiormente con un evidente risparmio economico”.

L’associazione lancia quindi un appello gli enti locali ad attivare quelle ispezioni. “Va ricordato infine – precisano gli Artigiani – come nell’ultimo quadriennio ci sia stata la revisione delle principali norme Uni, che disciplinano la progettazione e l’installazione degli impianti gas ad uso civile. Va ricordato infine che il tema è stato trattato proprio dall’Associazione lo scorso aprile con un convegno specifico sulle norme Uni, che si è tenuto proprio nella sede a Dolo”.