giovedì, 28 Marzo 2024
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Il Carroccio zerottino riapre la sede e si prepara alle prossime comunali

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La Lega torna a suonare le trombe in vista delle elezioni comunali della prossima primavera 2019. Il sindaco Mirco Feston, giunto alla fine del secondo mandato, non potrà più ricandidarsi. E il Carroccio è pronto a correre per conquistare la seggiola più alta del municipio. Anche da solo, se non verranno stretti accordi con la galassia delle civiche dell’area del centrodestra. Si tratta di una rinascita per il gruppo. La sezione leghista era stata chiusa ormai tre anni fa. Non dismessa. Ma alla fine non erano rimasti che tre militanti. Uno in meno rispetto al minimo consentito per una gestione autonoma. Così, come prevede lo statuto, la Lega di Zero Branco è stata accorpata a quella di Morgano, la sezione vicina con più tesserati, guidata dal segretario Alberto Rossetto, vicesindaco diel Comune di Morgano.

In tre anni quest’ultimo ha lavorato sodo per rilanciare il Carroccio di Zero Branco. E adesso c’è riuscito. “Abbiamo messo assieme una grande squadra di giovani – spiega – e sono tutte persone pronte a impegnarsi con grande entusiasmo”. Oggi si contano complessivamente una quarantina di sostenitori. Più un gruppetto di militanti. Solo tre di questi hanno già lavorato con l’amministrazione di Maria Margherita Sagramora, l’ultimo sindaco della Lega prima dell’avvento dell’era Feston. Per il resto è tutto nuovo.

Tecnicamente Zero Branco non può ancora avere una propria sezione autonoma. Si tratta di un passaggio che deve essere formalmente sancito dalla segreteria provinciale del Carroccio. E al momento, dopo l’elezione alla Camera di Dimitri Coin, tra l’altro originario proprio di Morgano, è commissariata sotto la guida di Roberto Ciambetti. Bisognerà attendere il prossimo congresso. Ma la Lega di Zero Branco ha già tutti i numeri per poter riprendere a camminare da sola. Bisogna ammettere che gli obiettivi non mancano. Il primo, già dichiarato, è la corsa alla seggiola di sindaco che partirà con l’inizio del nuovo anno.

“La Lega nel 2019 si presenterà alle elezioni comunali”, assicura Rossetto. Con qualche alleato? Non si esclude. Anche se alcuni gruppi hanno messo il veto sul simbolo della Lega: vorrebbero costituire una formazione almeno apparentemente del tutto civica. Ma chiaramente per il Carroccio non se ne parla.

Mauro Favaro

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