venerdì, 29 Marzo 2024
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Il principe rosso di Chioggia “conquista” la terra di Babbo Natale

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Serata di gala presso l’ambasciata italiana a Helsinki con la cucina veneta e il radicchio di Chioggia protagonisti

Mentre Babbo Natale si stava preparando per consegnare le strenne ai bambini di tutto il mondo e in Lapponia si avviavano i preparativi per il grande viaggio della magica notte, da Chioggia arrivavano proprio in Finlandia i produttori di delizie, carichi di radicchio e altre bontà per “stupire” con le loro specialità enogastronomiche i palati più esigenti delle persone che contano.

Missione Helsinki per il radicchio di Chioggia, con l’obiettivo di “conquistare” i Mercati a Nord del circolo polare artico e, perché no, anche il consenso del famoso nonno con la barba bianca, amico di tutti i bambini del mondo.

Lo scorso 22 novembre il nostrano Principe rosso, insieme al Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia Igp, è stato protagonista della serata di gala, organizzata nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Una serata all’insegna del Veneto, quella che si è svolta presso la Residenza dell’Ambasciata italiana a Helsinki, alla quale hanno preso parte un centinaio di invitati, tra autorità locali, giornalisti e blogger, operatori commerciali ed esponenti della società civile organizzata.

Una serata di prodotti made in Veneto che il Cfp di Chioggia e lo chef Adriano Bersani, docente dell’istituto alberghiero, hanno saputo valorizzare, declinando i tanti prodotti tipici in un delicato e accattivante buffet.

“La società finlandese – ha commentato il presidente del Consorzio Giuseppe Boscolo Palo – è estremamente interessata all’Italia, alla nostra cultura, ai nostri prodotti, soprattutto a quelli tipici regionali strettamente legati al territorio. E la qualità agroalimentare certificata Dop e Igp è il comparto che forse meglio di ogni altro rappresenta la peculiarità e la forza delle produzioni made in Italy, che è molto conosciuto ed apprezzato e fortissima è la sensibilità nei confronti dell’arte del “vivere bene” in tutti i suoi aspetti (in particolare alimentare e vini), con relativa alta propensione al consumo”. La sensazione è che la missione sia perfettamente riuscita.