Due milioni e mezzo di euro.
A tanto ammontano i contributi previsti dalla Finanziaria per diversi Comuni dell’Alta Padovana e vincolati alla realizzazione di lavori pubblici urgenti come la manutenzione delle scuole, la realizzazione di strade, la sistemazione del dissesto idrogeologico.
“Il fondo, composto complessivamente da 400 milioni di euro, è destinato a investimenti per i piccoli e medi Comuni – precisa l’on. Alberto Stefani di Borgoricco –. Sarà subito attribuito e subito spendibile per le necessità più contingenti, al fine di favorire gli investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e servizi di rete. Un segnale deciso nella direzione della tutela delle piccole realtà locali”. L’entità del contributo è proporzionale alla dimensione degli Enti locali. Ai Comuni più grandi, come Campodarsego, Camposampiero, San Giorgio delle Pertiche e Trebaseleghe spetteranno 100mila euro ciascuno; ai Comuni di medie dimensioni come Borgoricco, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese e Santa Giustina in Colle, andranno 70mila euro ciascuno; infine, ai Comuni con minor numero di abitanti, come Villa del Conte, andranno 50mila euro.
“Oltre a questo contributo – aggiunge Stefani – stiamo lavorando sulle disposizioni normative della finanziaria per garantire lo sblocco dei fondi vincolati derivanti dal risultato/avanzo di amministrazione. I commi 819.826 dell’art. 1 del maxiemendamento, infatti, innovano la disciplina giuridica vigente sulle regole di finanza locale consentendo agli enti locali, a partire dal 2019, di utilizzare in modo pieno l’avanzo di amministrazione e il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa ai fini dell’equilibrio di bilancio. Sarà una boccata d’ossigeno vitale per la finanzia pubblica-municipale”.
“Da parte mia – conclude Stefani – c’è la consapevolezza che le piccole realtà locali possono rappresentare un volano per la stimolazione della finanza pubblica e del prodotto interno lordo che necessita di investimenti e attenzione. In questo caso abbiamo deciso di cucire su misura un rimedio ad hoc per entità comunali di modeste dimensioni”.
Mo. Pa.