Taglio del nastro ufficiale per l’edificio che ospita il Comune.
Cantiere chiuso a tempo record ancora nell’estate 2018 l’importante intervento di riefficientamento energetico ha già iniziato a dare i primi frutti: “Un risparmio annuo sulle bollette di circa 15.400 euro” ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Simone Stievano.
“Basti pensare che con i nuovi serramenti abbiamo già abbassato il riscaldamento di due gradi rispetto all’anno scorso”, ha aggiunto il sindaco Alessandro Bisato che ha ringraziato tutti i dipendenti comunali per la pazienza dimostrata durante i lavori, ma che ha anche rinnovato i complimenti per la velocità con cui è stato avviato tutto l’iter burocratico e amministrativo che ha portato alla conclusione dell’opera. Per fare tutto infatti ci sono voluti meno di due anni, la prima istanza di contributo risaliva al settembre del 2016.
L’edificio, costruito nel ’71, ora è dunque dotato di un moderno impianto fotovoltaico, che è stato però collocato sopra la palestra comunale per evitare di “sporcare il paesaggio”, ha spiegato l’architetto Alessandro Piva, dirigente tecnico attualmente in forze al Comune di Vigonza. Piva ha anche spiegato come l’intervento di recupero e ristrutturazione, abbia rispettato al massimo l’architettura originaria della “casa comunale”.
Il vicesindaco Fabio Borina ha fatto invece il punto sui costi complessivi dell’opera, non trascurabili per un Comune dalle dimensioni contenute come Noventa Padovana “lavori per quasi 300mila euro di cui 60 finanziati dal Comune più altri 255mila per la sostituzione dei serramenti”. All’inaugurazione, con la benedizione del parroco di Noventa Padovana, don Raffaele Marcolongo, sono intervenuti cittadini e rappresentanti di gruppi e associazioni locali in piazza per il mercatino natalizio del volontariato.
E. Cal.