giovedì, 28 Marzo 2024
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Cadoneghe, Raduzzi: “Maggiore attenzione ai giovani, alla ricerca e alle nostre eccellenze”

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“Mi piacerebbe far parte della commissione d’inchiesta sul sistema bancario e fare piena luce”

Faccia a faccia con Raphael Raduzzi, parlamentare del M5S e membro della Commissione V Bilancio e VI Finanze. Nato a Bressanone il 28 aprile 1991, è cresciuto a Cadoneghe dove vive. Si è diplomato allo scientifico Curiel, laurea triennale in Economics and Management a Ca’ Foscari a Venezia e magistrale in Economia e Politiche Pubbliche all’ Università di Modena e Reggio Emilia.

Come sono andati questi primi mesi di legislatura? “Molto bene, sono stati un’occasione unica di crescita personale e politica. Nonostante la frenesia dei palazzi romani, le mille trasferte su e giù con i treni, ho conosciuto persone fantastiche. Assieme stiamo portando avanti progetti concreti che i cittadini ci chiedevano da anni. Di recente ho avuto l’onore di poter fare da relatore, in commissione e in aula, della legge di bilancio, un compito assegnatomi nonostante fossi il deputato più giovane della commissione. Oltre alle misure per riportare un minimo di equità sociale come il superamento della legge Fornero e il reddito di cittadinanza, sono orgoglioso dei maggiori fondi che vengono assegnati all’istruzione, alle università, alla ricerca ed alle borse di studio: finalmente maggiore attenzione ai giovani ed alle eccellenze del nostro paese, da questi possiamo ripartire”.

Progetti a breve? “Mi piacerebbe far parte della commissione di inchiesta sul sistema bancario. La scorsa legislatura era presieduta da una cariatide della politica ed è durata troppo poco per fare piena luce sulle responsabilità di chi ha portato al fallimento Veneto Banca e Popolare di Vicenza mandando sul lastrico imprese e famiglie. Ora è giusto che chi deve pagare inizi a farlo”.

Come mantiene il contatto con il territorio? “Torno a Cadoneghe quasi ogni week end, incontro i cittadini, continuo a frequentare piazze e i mercati. Mi trovo regolarmente con i consiglieri comunali del Movimento della provincia, insieme seguiamo i problemi del territorio, dall’Iva non dovuta a Etra alle esalazioni della ditta Sir a Piazzola sul Brenta”.

A maggio molti Comuni andranno al voto… “Sarà un’ottima occasione per dire cosa abbiamo fatto e cosa faremo, smentendo alcune bufale come l’intervento sull’indicizzazione delle pensioni (che in realtà è superiore al regime che vigeva lo scorso anno) e, soprattutto, per ascoltare le esigenze dei cittadini”.

Come si sta a Roma? “Nonostante alcuni luoghi comuni mi trovo bene. Il centro è più a misura d’uomo di quanto non si possa credere, a ogni angolo della città c’è qualche meraviglia storica da ammirare. L’unico “problema” è …la cucina romana: troppo buona per non prendere qualche chilo”.

Cosa farà …”da grande”? “Per ora mi concentro sul portare la voce dei tanti cittadini che per anni non sono stati ascoltati dalla classe politica. Per il futuro… si vedrà. Si può fare politica anche al di fuori dei palazzi”.

Nicoletta Masetto