mercoledì, 24 Aprile 2024
HomeVenezianoCavarzereLo sportello antiviolenza a Cavarzere diventa realtà: a maggio sarà operativo

Lo sportello antiviolenza a Cavarzere diventa realtà: a maggio sarà operativo

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Tasso: “L’omicidio di Maila ha scosso la cittadinanza. Ci siamo attivati per contrastare con maggior determinazione la piaga della violenza sulle donne”

Lo sportello antiviolenza a Cavarzere può partire. A darne l’annuncio è Chiara Tasso, capogruppo del Partito Democratico, in qualità di consigliera che ha seguito il progetto per l’amministrazione comunale. Nel mese di dicembre, infatti, il progetto ha ottenuto parere positivo dalla Regione e potrà così accedere a un finanziamento di 25mila euro.

“Adesso ci saranno alcune formalità burocratiche cui adempiere, dopodiché si passerà alla sistemazione dei locali in modo da essere operativi a partire da maggio 2019” fa sapere la consigliera. Una bella notizia per Cavarzere, che nel 2018 ha vissuto un momento di profondo dolore a seguito dell’omicidio di Maila Beccarello per mano del marito. Maila è stata una delle (purtroppo) molte vittime di femminicidio dello scorso anno, ma per la comunità locale questo sconvolgente fatto di cronaca è stato un brutto risveglio: “Siamo rimasti scioccati, tutti, e da allora, abbiamo capito ancora con maggiore convinzione che c’è tanto lavoro da fare, a partire dalla prevenzione, dall’educazione e dall’informazione – sottolinea Tasso -. E questi sono compiti cui le istituzioni non possono sottrarsi”.

Mai come lo scorso anno la ricorrenza del 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, è stata sentita: “Abbiamo collaborato a una serie di iniziative che ci hanno permesso di parlare con centinaia di persone (ragazzi, donne e uomini) e diffondere informazioni e contatti – continua Chiara Tasso -. Nel frattempo ci siamo messi in contatto con il Centro Antiviolenza di Chioggia, al quale Cavarzere fa riferimento, e con amarezza abbiamo appreso che ben 10 donne cavarzerane nel corso del 2018 si sono rivolte al Centro di Chioggia”.

Di qui la decisione di offrire un punto di riferimento alle donne (e non solo) in città. Ora, da semplice idea nata anche sull’onda dell’emozione per Maila, lo sportello diventerà realtà.

Gaia Ferrarese