martedì, 19 Marzo 2024
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Padova: premio Galileo, nominata la giuria

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Presidente è Elena Cattaneo, farmacologa, biologa e senatrice a vita, tra le scienziate in prima linea nella ricerca sulle cellule staminali. Insieme a lei giornalisti scientifici e docenti universitari del nostro Ateneo

Il Premio Galileo per la divul- gazione scientifica, arrivato quest’anno alla sua XIII edizione, torna nel 2019 con una importante conferma rispetto allo scorso anno – la partnership con il Galileo Festival dell’Innovazione – e una altrettanto importante novità: l’ampliamento della platea degli editori che hanno risposto al bando di partecipazione, praticamente raddoppiata rispetto all’edizione 2018, composta da nomi di case editrici note e meno note.

Questa grande attenzione nei confronti del Premio ha portato di conseguenza a far crescere il numero di volumi candidati, aumentati di circa il 50% rispetto all’edizione dello scorso anno. Un aumento che l’Amministrazione premierà con un supporto pubblicitario e una copertura mediatica potenziata rispetto alle passate edizioni.

La Giuria che sceglierà i cinque libri finalisti avrà quest’anno come Presidente Elena Cattaneo, farmacologa, biologa e senatrice a vita, tra le principali scienziate impegnate nella ricerca sulle cellule staminali, con oltre cento pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali. A lei si affiancano cinque autorevoli giornalisti specialisti della divulgazione scientifica e rappresentanti dei principali gruppi editoriali italiani: Gabriele Beccaria, firma de La Stampa e dell’inserto Tutto Scienze; Luca De Biase, giornalista de Il Sole 24 Ore e fondatore della sezione Nòva dedicata all’innovazione; Luca Fraioli, caporedattore del settore Scienze, ambiente e tecnologia de La Repubblica; Anna Meldolesi, firma del Corriere della Sera, cofondatrice della rivista Darwin, collaboratrice di Nature Biotechnology e tra i finalisti dell’edizione 2018 del Premio Galileo con il libro “E l’uomo creò l’uomo. CRISPR e la rivoluzione dell’editing genomico” (Bollati Boringhieri, 2017); e infine Rossella Panarese, autrice e conduttrice di Radio- 3Scienza, il quotidiano scientifico di Rai Radio 3.

Oltre ai giornalisti scientifici, grazie alla collaborazione con l’Università di Padova la Giuria vedrà la partecipazione di cinque docenti universitari in grado di rappresentare la comunità scientifica dell’Ateneo: Giovanna Capizzi, professoressa associata del Dipartimento di Scienze Statistiche; Rodolfo Costa, professore ordinario di Genetica; Piero Martin, professore di fisica sperimentale al Dipartimento di Fisica e Astronomia “G.Galilei” e tra i finalisti del Premio Galileo 2018 insieme ad Alessandra Viola con “Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti” (Codice Edizioni, 2017); Giulia Treu, professoressa associata presso il Dipartimento di Matematica “Tullio Levi Civita”; Maria Elena Valcher, professoressa ordinaria di Ingegneria elettronica.

L’ultima parola toccherà però alla giuria popolare, che sceglierà, con voto segreto, l’opera vincitrice nell’ambito della cinquina finalista. A farne parte saranno studenti universitari e studenti delle scuole secondarie di secondo grado, cinque della provincia di Padova e altre cinque di altre province d’Italia. L’esito della XIII edizione del Premio Galileo sarà svelato il 10 maggio 2019 presso l’Aula Magna dell’Università: “La cerimonia di premiazione del Premio letterario sarà parte integrante del Galileo Festival e rappresenterà la punta di diamante di questa manifestazione, che coinvolgerà studenti universitari provenienti da tutta Italia. – afferma Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova – Investire sui giovani e far conoscere Padova come meta di turismo scientifico e culturale è per noi di vitale importanza».

Laura Organte