martedì, 19 Marzo 2024
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Zero Branco: “È stato un anno nel segno delle politiche per giovani e famiglie”

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Adeguamento antisismico e illuminazione a led saranno i prossimi progetti nelle scuole

Il 2019 a Zero Branco si apre nel segno di politiche a sostegno di giovani e famiglie, tra iniziative collaudate e nuovi progetti. A parlarne è l’assessore all’Istruzione e servizi scolastici, Politiche giovanili e infanzia, Cultura e Sport, Luca Durighetto, che divide il merito con il consigliere coadiutore, Immacolata Iaccio e con le associazioni del territorio.

Assessore, quale manifestazione svolta in sinergia o frutto del lavoro degli alunni delle scuole di Zero Branco ricorda con maggiore affetto? “Mi ha colpito il concorso durante la Mostra del Radicchio: “Nel radicchio di Treviso I.G:P: l’acqua, il sole, la terra e le cure dell’uomo. Io lo consumo così”.

Gli studenti si sono confrontati con la produzione principale del nostro territorio, un’eccellenza agroalimentare e hanno visto come operano le imprese. Ricordo con affetto la partecipazione dei ragazzi ai mercatini di Natale dove hanno avuto spazi e momenti a loro riservati all’interno di una manifestazione dedicata alle associazioni del territorio. Infine, la Giornata del Ringraziamento dello scorso novembre, con la celebrazione in piazza dei caduti durante la Grande Guerra, perché si sono confrontati con la storia del loro paese e delle loro famiglie”.

Quali interventi pratici hanno visto i complessi scolastici e quali sono in programma? “Abbiamo svolto lavori di adeguamento antisismico e messa a norma delle strutture, conclusi nel plesso di Sant’Alberto, con la scuola completamente riqualificata, ma la progettazione prevede l’adattamento man mano anche per tutti gli altri complessi. È stato poi eseguito l’ampliamento di scuola e giardino della materna di Scandolara e verrà effettuata l’insonorizzazione della mensa. Tra i prossimi step importanti, ci sarà il completo passaggio all’illuminazione led di tutti gli istituti”.

Come avete sostenuto i nuclei familiari più deboli sotto il profilo dell’istruzione? “Grazie ai contributi trasporto, mensa e libri. Quest’ultimo è molto richiesto, le domande di anno in anno superano il plafond e abbiamo così scelto di offrire una somma, anche se minima, a tutte le famiglie richiedenti. Quest’anno in particolare è stata poi data la possibilità di offrire un contributo trasporto anche per gli studenti degli istituti superiori, quando invece di solito viene erogato ai ragazzi delle medie. Insieme all’abbonamento al trasporto pubblico Mom – Mobilità di Marca, si dovevano presentare l’Isee e l’atto di iscrizione alla scuola, poi veniva dato il contributo proporzionato al reddito. Devo anche dare merito a varie associazioni del territorio che, di tasca propria, hanno donato una somma per i buoni mensa ai bambini i cui genitori non erano in grado di pagare: un esempio di solidarietà e sostegno della comunità. Infine prosegue la partnership con Caritas, per il progetto “Attiviamoci!” con attività per giovani come il supporto allo studio, il gioco, laboratori creativi e scoperta del territorio. In fase di ripresa insieme ad un’associazione è infine l’iniziativa “Repetita Iuvant” sempre di sostegno allo studio, ma tutto è in definizione…”.

(ha collaborato ABV)

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