venerdì, 29 Marzo 2024
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Zero Branco: la musica arriva anche in Geriatria

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La onlus che Franco e Barbara hanno dedicato alla loro figlia, già attiva nel reparto di Pediatria di Treviso, si sta espandendo

“La musica di Angela” si espande per raggiungere bambini e anziani. Dopo aver portato la musicoterapia all’interno della Pediatria dell’ospedale di Treviso, la onlus fondata da Franco e Barbara Dall’Anna, coppia di Zero Branco, ora sta per far entrare suoni e melodie anche nell’unità di Geriatria del Ca’ Foncello. È una novità assoluta.

I vertici dell’Usl della Marca hanno chiesto all’associazione di preparare un progetto ad hoc. Proprio in questi giorni il gruppo sta avviando un programma di musicoterapia nella casa di riposo di Zero Branco. Sarà un trampolino: “Con la musica è possibile dare nuovi stimoli e attivare centri nervosi che a volte negli anziani possono essere sopiti – spiega Franco – si procederà stimolando i ricordi attraverso i suoni. Ma non solo. Con le percussioni, ad esempio, sarà possibile anche migliorare il coordinamento motorio. E così via”.

Poi si guarderà alla Geriatria. “Qui le forme saranno diverse. Perché le dinamiche di un ospedale sono differenti – specifica Franco –. Studieremo come entrare al meglio in un meccanismo preciso dove ci sono richieste e necessità diverse”. Sarà il secondo passo dopo l’attività di musicoterapia già garantita nell’unità di Pediatria del Ca’ Foncello. Su questo fronte, l’Usl trevigiana ha appena rinnovato la collaborazione per altri tre anni. Ora si punta ad allargare il raggio d’azione.

La musica di Angela è un’associazione nata da un gesto gesto d’amore che Franco e Barbara hanno voluto compiere dopo la morte della loro piccola Angela, mancata nel giugno del 2013 a soli dieci anni in seguito a una paralisi cerebrale infantile. L’associazione organizza da tempo una serie di eventi per raccogliere fondi a sostegno dei progetti in musica. Il più importante è “Le note del cuore”. Non ha mai ricevuto contributi pubblici. Si sostiene con le proprie gambe. E lo fa alla grande.

Mauro Favaro

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