venerdì, 29 Marzo 2024
HomeVenezianoCavarzereCavarzere: bando imminente, nessun pericolo per la medicina integrata

Cavarzere: bando imminente, nessun pericolo per la medicina integrata

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Il sindaco Tommasi e l’assessore Crocco rassicurano dopo un recente incontro in Regione

Il bando per la gestione della cittadella sociosanitaria è imminente e non c’è alcun pericolo per quanto riguarda la medicina integrata. A dirlo è il sindaco Henri Tommasi, a seguito di un incontro svoltosi a fine gennaio con l’assessore regionale alla Sanità e alle Politiche sociali Manuela Lanzarin. “L’assessore mi ha riferito che a stretto giro la delibera sarà portata in giunta per poi uscire con il bando – riepiloga il primo cittadino -. Si parla di qualche settimana di attesa e poi con il bando si vedrà effettivamente chi parteciperà”.

“Per quanto riguarda il servizio di medicina integrata l’assessore mi ha assicurato che il servizio rimane attivo e non ci sono pericoli. Mi ha precisato che non ha problemi a esporsi pubblicamente su questo, quindi possiamo stare tranquilli” conclude Tommasi. Sulla questione cittadella anche l’assessore comunale Heidi Crocco ha voluto recentemente fare dichiarazioni pubbliche, anche per rispondere a quella parte della minoranza – come il suo stesso partito Sinistra Italiana o il consigliere di minoranza Pierluigi Parisotto – che accusa gli assessori di restare sempre in silenzio sui temi strategici per la città. “Il futuro della Cittadella sociosanitaria è una questione molto delicata che interessa tutta la comunità e in primis l’amministrazione comunale che sta seguendo con molta attenzione tutto l’iter che porterà al bando di vendita dell’ex ospedale che già aspettavamo a fine 2018” chiarisce Crocco, che aggiunge: “Per rispondere al consigliere di minoranza Parisotto che mi definisce inesistente faccio presente che la questione della cittadella sociosanitaria l’abbiamo discussa in tutti i tavoli istituzionali e se a fare uscite sulla stampa è il sindaco piuttosto che un assessore che non ha la delega alla Sanità per noi amministratori non è un problema, non siamo malati di protagonismo e non dobbiamo appenderci nessuna medaglia al collo. Per noi l’importante è raggiungere l’obiettivo che è quello di garantire a Cavarzere un servizio sociosanitario che risponda alle esigenze e necessità dei nostri cittadini, continuando ad erogare i servizi già esistenti e potenziandoli “.

Quindi, Crocco ricorda che l’arrivo della Cittadella “ha comportato un notevolissimo miglioramento dei servizi resi sia alla popolazione cavarzerana sia al territorio limitrofo tanto sul piano quantitativo che qualitativo. Abbiamo posto all’attenzione dell’assessore Lanzarin la situazione del nostro territorio, sottolineando che ha delle specificità di cui tenere conto e che quindi diventa necessario continuare ad avere una struttura che risponda alle esigenze di una popolazione anziana, che non può permettersi di rivolgersi ad altre strutture per problemi legati all’età ma soprattutto alla difficoltà di spostarsi a causa degli scarsi collegamenti”.

“L’assessore Lanzarin si è dimostrata molto vicina alle nostre istanze – ha concluso Crocco – affermando che conosce le criticità del nostro territorio e sostenendo che la Regione non ha nessuna intenzione di colpirci tagliando i servizi già esistenti e consolidati nel nostro tessuto sociale”.

Giorgia Gay