giovedì, 28 Marzo 2024
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Este: grandi eventi grazie alle sponsorizzazioni, restauri dei beni storico-artistici con l’Art Bonus

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“Pubblico e privato insieme per la tutela del patrimonio storico-artistico. Credito d’imposta fino al 65% delle erogazioni con Art Bonus”, afferma il sindaco.

Dopo aver pubblicato l’avviso per le sponsorizzazioni, legate al sostegno dei grandi eventi e manifestazioni, l’amministrazione raddoppia e offre ora l’opportunità a imprese e singoli cittadini di sostenere interventi per la tutela e il restauro dei beni storico artistici della Città attraverso il progetto Art Bonus.

«Qualche settimana fa abbiamo pubblicato un avviso con il quale abbiamo inteso aprire la possibilità per nuove forme di collaborazione pubblico-privato per la realizzazione dei grandi eventi – ricorda il sindaco Roberta Gallana -. Le sponsorizzazioni già definite, assieme a quelle in via di perfezionamento, ci consentono di confermare gli obiettivi dati, ossia realizzare i principali eventi di Este a ‘costo zero’ per le casse comunali. Este in Fiore, come pure il Carnevale 2019, non graveranno quindi sul bilancio comunale grazie alla generosità degli sponsor. Ma molti altri sono gli eventi in programmazione – sottolinea il sindaco – e per questo contiamo che altre imprese del territorio rispondano al nostro invito di collaborazione con il Comune».

L’attenzione dell’amministrazione si allarga ora però ai Beni Culturali. «Vista l’ottima risposta delle nostre aziende che ringrazio – continua Gallana -, abbiamo deciso di dare una nuova e diversa opportunità rivolta questa volta a tutti, imprese ma anche singoli cittadini. Chiunque potrà fare erogazioni liberali finalizzate alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale pubblico ottenendo agevolazioni fiscali importanti: è il cosiddetto Art Bonus che dà diritto ad un credito d’imposta fino al 65% delle erogazioni effettuate». «In questi anni abbiamo iniziato molti progetti di valorizzazione del patrimonio artistico, – spiega il primo cittadino – basti ricordare la gipsoteca comunale Gino Vascon oggetto di una specifica mostra, o il cantiere della Chiesa dell’Annunziata, o la recente mostra di incisioni che espone anche opere delle raccolte civiche, o ancora l’avvio al restauro di una tela dello Zanchi del ciclo settecentesco della Chiesa della Salute. Ma molto di più vorremo fare per il nostro ricco patrimonio culturale, e per questo l’art bonus diventa una opportunità sia per l’Ente ma anche per i mecenati che potranno così aver diritto al credito d’imposta».

«Per la prima volta dall’istituzione dell’art bonus (2014) – conclude il sindaco -, anche Este offre questa opportunità, un modo per incentivare la partecipazione, l’attenzione e la co-responsabilizzazione nella tutela e salvaguardia del patrimonio». La possibilità di partecipare alla riqualificazione dei beni storico-artistici è prevista dal Decreto Legge n. 83 del 31 maggio 2014, al fine di incentivare gli investimenti in cultura da parte di privati, aziende e cittadini offrendo agevolazioni fiscali a coloro che effettuano erogazioni liberali a sostegno di progetti mirati alla conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico culturale pubblico, l’ “Art Bonus” appunto. La legge di stabilità 2016 del 28 dicembre 2015 ha stabilizzato e reso permanente l’ “Art Bonus” introducendo un regime fiscale agevolato di natura temporanea, che dà diritto ad un credito d’imposta fino al 65% delle erogazioni effettuate.

Il Comune di Este ha predisposto un elenco con i progetti di riqualificazione di luoghi storico-artistici che possono beneficiare delle donazioni liberali, tra i quali: il Monumento ai Caduti di Piazza IV Novembre; la Chiesa delle Consolazioni (4 tipi di intervento); la Chiesa della B.V. della Salute (7 tipi di intervento); la Sala dei Battuti; la Torre Civica di Porta Vecchia; il Castello Carrarese; l’area archeologica di via Salute. Tutte le schede dei singoli interventi saranno consultabili nel sito del Ministero dei Beni Culturali, digitando Este.