venerdì, 29 Marzo 2024
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Salviamo i denti mobili col laser

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La parodontite, chiamata anche malattia parodontale o più comunemente piorrea, è una patologia infiammatoria che coinvolge il parodonto, vale a dire tutte le strutture di sostegno del dente, quali: gengive, legamento parodontale, cemento radicolare, osso alveolare.

La parodontite colpisce il 30% delle persone fra i 25 e i 29 anni, percentuale che sale al 40% nel decennio successivo,e dopo i 50 anni la situazione si fa ancora più critica e oltre il 50% degli individui presenta segni importanti di questa malattia. Solo una piccola percentuale effettivamente viene trattata. Nelle forme più gravi di malattia parodontale i batteri entrano in circolo, colonizzano le arterie, i malati parodontali hanno un rischio aumentato da 1,5 a 2,5 volte di sviluppare complicanze aterosclerotiche e cardiovascolari inoltre sono associate a malattie quali cancro del pancreas, diabete e possono portare a parti con bambini a basso peso alla nascita.

Fino ad ora, la maggior parte delle opzioni di trattamento disponibili includevano una chirurgia invasiva che comporta il taglio del tessuto gengivale ed il riposizionamento dei tessuti con suture o l’estrazione dei denti e la sostituzione di questi con dentiere o impianti dentali. Negli ultimi anni con l’avvento dell’utilizzo del laser, abbiamo un nuovo approcio di trattamento alla malattia. Grazie alla terapia parodontale tramite laser siamo in grado di rimuovere ed eliminare i batteri all’interno delle tasche gengivali lasciando solo il tessuto sano, che si potra’ riattaccare alla superficie radicolare.

Tutto questo con un maggiore comfort del paziente: minor dolore, minor fastidi, minor recessione, minor sensibilità e decisamente migliori e più prevedibili risultati a lungo termine. Il laser molto semplicemente, è il più alto standard di cura disponibile nel mondo per il trattamento della malattia parodontale. Spesso possiamo salvare denti che sono stati precedentemente considerati senza speranza, rigenerando in via naturale l’osso intorno al dente.

Nonostante alla base della parodontite possano esserci cause concomitanti e circostanze favorenti, la causa primaria resta sempre un’infezione batterica. La terapia laser per la cura della piorrea rappresenta una svolta fondamentale perché può evitare interventi chirurgici decisamente più invasivi e supera il limite di alcuni farmaci, che da soli non riescono a raggiungere il sito di infezione. Il laser a diodi ha preso piede in ambito odontoiatrico grazie al suo grande livello di sicurezza e alla ampia versatilità di utilizzo. In base alla lunghezza d’onda scelta il laser ha un suo target (cromoforo); il 980nm è un laser attratto più dal colore rosso quindi particolarmente indicato per operazioni in chirurgia orale. Avendo una interazione selettiva solo con i tessuti molli, il diodo può essere utilizzato in sicurezza anche in prossimità di tessuto osseo o di un impianto, senza pericoli e senza incorrere in complicazioni. Questo tipo di laser è in grado di annientare i batteri più nascosti ed impossibili da raggiungere con spazzolino e filo interdentale e di stimolare i tessuti parodontali per una guarigione più veloce. Il trattamento laser per la cura della parodontite offre innumerevoli vantaggi grazie alla sua capacità di raggiungere localizzazioni particolarmente difficili e come alternativa ad una dolorosa incisione chirurgica.

Il laser a diodi offre numerosi vantaggi rispetto ad una tecnica di taglio tradizionale:
• taglio con emostasi con totale assenza di sanguinamento(campo sempre libero e ben visibile)
• effetto biostimolante e coagulante sulla ferita(guarigione più rapida con minima formazione di edema)
• utilizzo di anestetici per infiltrazione più contenuto o assente(effetto analgesico del laser con adozione solo di un anestetico topico)
• utilizzo del filo di sutura assente(totale assenza di medicazioni post-operatorie)

I benefici del trattamento laser
Minor Tempo nella Poltrona Richiede un paio di sedute.
Più Veloce Guarigione Questa procedura è una procedura minimamente invasiva che permette al corpo di “guarire se stesso” velocemente.
Minor Fastidi Grazie alle capacità di bio-stimolazione del laser di solito c’è minimo o nessun disagio per i nostri pazienti. E’ molto raro prescrivere un farmaco antidolorifico.
Minor Tempo di Inattività La maggior parte dei pazienti che optano per la chirurgia gengivale laser può tornare subito alle proprie attività quotidiane lo stesso giorno!
Poca o Nessuna Recessione I pazienti prediligono la chirurgia laser, perché non ritira le gengive come la chirurgia tradizionale.
Ridotta Infiammazione e Sanguinamento Il trattamento laser e’ in grado di rimuovere il 90% della infiammazione nella vostra bocca dopo una sola seduta. Il laser colpisce specificamente i batteri in bocca, lasciando intatto il tessuto sano.
Minimo Sanguinamento Con questa procedura siamo in grado di controllare il sanguinamento con il laser. Questo si traduce in minor sanguinamento e complicanze.
Consente di Salvare i Denti Il motivo numero uno per i pazienti per sottoporsi alla chirurgia laser gengivale e’ la volonta’ di salvare e mantenere la propria dentatura naturale.
Rigenerazione Ossea Questo è l’unico protocollo scientificamente dimostrato capace di rigenerare l’osso intorno ai denti.
Molto Sicuro Ci sono zero controindicazioni, cio’ significa che non interferisce con alcuna malattia o farmaco. Non necessario sospendere alcun medicinale (Anticoagulanti, Immunosoppressori . . .).
• Percentuale di successo molto elevata

Studio dentistico
– Dott.ssa
Cinzia Rinaldo
Piazzza G.Garibaldi 23 – Adria (Ro)
tel. 0426.949056

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