giovedì, 28 Marzo 2024
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Si alza il sipario a Porto Viro

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Al via la stagione teatrale. Il sindaco: “In cartellone titoli che vanno a pescare nel passato e negli autori più cari e importanti della cultura mondiale”

Il sipario su Punti di Vista, la rassegna teatrale portovirese, si è alzato con lo spettacolo “Sconcerto Rock” interpretato da un Gene Gnocchi a ruota libera e non nuovo al palco di Porto Viro, ed è poi proseguito con il “Macbeth” portato in scena dall’Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte.

Spettacoli dal vivo, che da fine gennaio stanno richiamando il pubblico cittadino- e non solo – in Sala Eracle, e che vedono altri quattro appuntamenti in cartellone. Ad illustrarli è il sindaco di Porto Viro, Maura Veronese, che vede nella cultura il suo “primo amore” avendo avuto tale delega nel suo assessorato per molti anni, per poi mantenerla tuttora sulla fascia tricolore.

L’idea guida di quest’anno è stata di dedicare agli spettatori tanti spettacoli di compagnia, in titoli che vanno a pescare nel passato e negli autori più cari e importanti della cultura mondiale – fa sapere il sindaco -: per l’appunto Shakespeare con “Macbeth”, l’immancabile Goldoni con “Gli Innamorati” del Teatro Bresci il 7 marzo, per poi continuare il 21 con “Uno Nessuno Centomila” di Pirandello interpretato da Enrico Lo Verso, ed ancora il 28 con la tipica tragicommedia dell’arte “Don Chisciotte” di Cervantes, portata in scena da Stivalaccio Teatro che anche l’anno scorso è tanto piaciuto al nostro pubblico”.

A chiudere, il 4 aprile, un altro nome che come quello di Gnocchi non è solo teatrale ma anche televisivo: “Un altro ritorno, Maria Amelia Monti,- continua la Veronese – con un testo dedicato al rapporto genitori-figli adottivi, letto forse in modo un po’ anacronistico attraverso loscambio di lettere in “La lavatrice del cuore”: uno spettacolo molto ironico, nello stile della Monti e coordinato assieme ad Italia Adozioni”. E proprio nella prima serata, quella di Gnocchi che le si è pure seduto in grembo, il sindaco ha portato un saluto al pubblico dell’Eracle: “Fare cultura non è facile – conclude il primo cittadino – e nei limiti dei nostri spazi teatrali siamo riusciti a proporre anche quest’anno una serie di spettacoli ai nostri cittadini. Quando ritorna la prosa per l’assessorato alla cultura è sempre un momento di particolare gioia e quasi un sospiro di sollievo, perché è un traguardo veder ultimato il lavoro per far partire la stagione”.

Fabio Pregnolato