Intanto saranno eseguiti alcuni lavori urgenti, a novembre riaprirà il cantiere
La nuova scuola primaria sarà terminata, l’amministrazione comunale non ha dubbi in proposito. “Il nostro obiettivo è di realizzare quest’opera importante per il territorio – spiega il vicesindaco Massimo Zanardo – un intervento che guarda al futuro dei nostri ragazzi per il quale sono ben accetti aperture e suggerimenti delle minoranze”.
Il lavori della scuola sono fermi da mesi a causa della risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice dell’opera doop alcune visiccitudini. Nel frattempo il Comune è rientrato in possesso del cantiere, di cui tecnicamente era titolare la stessa ditta.
Ottenuto dal direttore dei lavori la certificazione dello stato di consistenza dell’opera, l’amministrazione ha incaricato l’ufficio tecnico comunale di far effettuare i lavori più urgenti, necessari per la salvaguardia dell’edificio: intonacatura esterna e posa di una prima guaina di copertura del tetto per evitare infiltrazioni d’acqua. A queste operazioni, rientranti nel progetto originario, verrà aggiunta la chiusura temporanea dei fori. L’opera, il cui costo ammonta a 2.680.000 euro, si avvale di un contributo statale di 1.500.000 mila euro, per il quale il Comune è riuscito a ottenere una proroga sino a novembre 2020. A breve dovrebbe essere indetto il bando di gara per l’individuazione di una nuova ditta, che si assuma l’onere di terminare i lavori, ottenendo in contropartita alcuni beni immobili comunali.
“Daremo l’incarico a un progettista di verificare ciò che rimane da fare – dichiara Zanardo – può essere che in questo frangente sia inserita qualche miglioria. Quindi, Il messaggio di pace vola per 100 chilometri indiremo un nuovo bando, rispettoso delle nuove normative sui lavori pubblici, cui potranno partecipare tutte le ditte interessate. Salvo intoppi, a breve saranno eseguiti i lavori urgenti, poi in giugno avvieremo l’iter della gara d’appalto e a novembre dovremmo individuare la ditta, che in sette-otto mesi concluderà i lavori”.
Francesco Sturaro
