martedì, 19 Marzo 2024
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Insegnanti per un giorno: i vigili di Loreggia spiegano la sicurezza agli studenti

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Il progetto “Oltre la strada, dai segnali alla legalità” per la sicurezza stradale, si è concluso con la prova pratica nel tratto ciclopedonale attrezzato di Loreggia

Prima hanno affrontato il percorso a piedi e poi, sempre attraverso lo stesso tracciato, in bicicletta. Tutti in pista per imparare “sul campo” l’abc della sicurezza stradale. È accaduto sulla pista ciclopedonale di Loreggia.

Protagonisti 170 alunni e alunne delle scuole elementari di Borgoricco e di Villanova di Camposampiero impegnati in varie prove pratiche di educazione stradale. Insegnanti per un giorno sono stati i vigili della Federazione dei Comuni del Camposampierese.

L’iniziativa fa parte del progetto “Oltre la strada dai segnali alla legalità” che, per l’anno scolastico 2018/2019, si è concluso proprio con questo momento pratico. A concretizzarlo, attraverso lezioni in classe, momenti di approfondimento e prove durante tutto l’anno, gli agenti della polizia locale, guidati da Walter Marcato.

A conclusione delle prove gli scolari sono stati nominati “ausiliari di polizia locale”, visto il loro impegno affinché i fratelli più grandi, i nonni e i genitori usino sempre la cintura di sicurezza, mettendo, ad esempio, da parte il cellulare quando sono alla guida. Il progetto ha coinvolto le scuole di istruzione primaria degli 11 Comuni della Federazione. Nel corso del 2018/2019 sono stati 4.278 gli alunni partecipanti.

Obiettivo: far conoscere ai piccoli le regole della strada e perché si devono rispettare. Le prove pratiche, a piedi e in bici, si sono svolte non a caso a Loreggia dove si trova una pista ciclopedonale appositamente attrezzata con cartelli e percorsi segnalati. I vigili hanno spiegato il loro lavoro illustrando, nel dettaglio, strumenti e attrezzature usate nell’esercizio dell’attività di pubblica sicurezza. Gettonatissime in fatto di curiosità da parte dei bambini la stazione mobile per le moto degli agenti e le manette usate per arrestare gli autori di gravi reati.

“Chi è il cattivo da ammanettare?”, hanno domandato, scherzando, i vigili agli alunni. La risposta corale è stata: “La maestra. Perché? Ci dà sempre troppi compiti”. Finite le prove i vigili hanno regalato a tutti i bambini un giubbetto catarifrangente con la raccomandazione di usarlo sempre.

Nicoletta Masetto