martedì, 19 Marzo 2024
HomeRodiginoDelta“Mancano idee concrete per rilanciare il turismo di Rosolina”

“Mancano idee concrete per rilanciare il turismo di Rosolina”

Tempo di lettura: 2 minuti circa

I primi turisti hanno già iniziato ad affollare la spiaggia e gli operatori economici sperano in un’estate 2019 all’insegna del pienone sul litorale di Rosolina

Sulla stagione turistica interviene Fulvia Fois, vulcanico consigliere di opposizione della lista civica “Idea per Rosolina”.

“La nostra città – rilancia – non è seconda a nessuno. Quello che manca, spesso, sono le idee, gli investimenti, il pensiero in grande ad esempio sul fronte di una vocazione turistica che rappresenta una miniera d’oro. Rosolina si merita il meglio, ancor di più durante la stagione estiva contraddistinta da un costante flusso di turisti che, se non trovano attrattive, rischiano di non tornare più preferendo altre località. La città deve osare puntando su spettacoli, iniziative varie, percorsi nella natura, insomma su un ricco calendario di eventi per tutti i gusti, finalmente davvero degno delle più importanti e blasonate località dell’Adriatico”.

Fois è reduce da un plein di consensi portato a casa in consiglio comunale grazie all’unanimità di voti raggiunta dalla sua mozione sull’istituzione del controllo di vicinato: “Un grande risultato, ma io di sicuro non mi fermo. Sono abituata a guardare avanti” afferma Fois che avanza una serie di proposte che puntano dritte al rilancio e alla valorizzazione dell’anima e del volto turistici in particolare di Rosolina mare.

Tra le proposte dell’avvocato Fois “la pulizia della pineta e la sua fruibilità non solo per tre mesi l’anno, ma durante tutti i 12 mesi, ad esempio, attraverso la crea zione di percorsi pedonabili e ciclabili accessibili a tutti. Qualche altro esempio? La realizzazione di un percorso ciclopedonale lungo via Boccavecchia a costeggiare la laguna. Un luogo d’incanto che merita di essere degnamente va lorizzato”. Un angolo paesaggistico unico, caratterizzato dalla pineta mediterranea, che prende il nome dal fatto che, proprio qui, un tempo sfociava il Po di Tramontana.

Nicoletta Masetto