“Vogliamo un servizio all’altezza delle esigenze dei pendolari e messo nero su bianco dal contratto e date certe sugli investimenti. I disagi quotidiani per i pendolari sulla tratta ferroviaria Adria-Mestre continuano e sono diventati insostenibili”.
A ribadirlo sono stati i consiglieri del Pd Bruno Pigozzo, Graziano Azzalin e Claudio Sinigaglia commentando la risposta dell’assessore Elisa De Berti all’interrogazione presentata quasi quattro mesi fa, in seguito alle modifiche che hanno peggiorato un servizio già scadente.
“Le proteste di studenti e lavoratori, costretti a viaggiare in condizioni inaccettabili – aggiungono i consiglieri – continuano. Le misure per superare questi disagi non hanno avuto alcun effetto, anzi. Non possiamo aspettare l’elettrificazione della linea e l’acquisto dei nuovi treni, come ha ribadito l’assessore De Berti.
I pendolari hanno bisogno di risposte immediate, in termini di investimenti e di rispetto delle garanzie previste nel contratto. I tempi di percorrenza lungo la linea sono aumentati, mentre la sostituzione di alcune corse con gli autobus non funziona perché gli orari non sono adeguati rispetto alle esigenze. Non capiamo questo atteggiamento così permissivo nei confronti di Sistemi Territoriali, che continua a non rispettare quanto pattuito. Il servizio ferroviario, che riguarda un bacino di utenza di circa 200 mila abitanti, è fondamentale anche perché non ci sono alternative. Va gestito in maniera seria e coerente”.
A.C.
