venerdì, 29 Marzo 2024
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Cavarzere: Munari solleva il caso “Collodi”, Tommasi chiarisce

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La scuola materna Collodi al centro delle polemiche tra minoranza e amministrazione a seguito dell’interrogazione del capogruppo leghista in consiglio Pierfrancesco Munari, che denuncia le “condizioni critiche sia sotto l’aspetto igienico sanitario sia sotto l’aspetto di sicurezza dell’edificio”.

Munari precisa che “la struttura non appare luogo idoneo per accogliere i bambini stante le copiose infiltrazioni nelle aule, nei bagni e nella cucina nonché il pericolo di caduta di calcinacci”. E attacca: “Nonostante le numerose segnalazioni, l’amministrazione non è intervenuta in alcun modo. Anche i genitori, riunitisi in un comitato, hanno più volte segnalato le carenze strutturali ed igienico-sanitarie”.

Quindi la domanda al Comune, se abbia intenzione di intervenire ed eventualmente di pensare ad “una soluzione alternativa nel caso in cui gli interventi non possano essere realizzati”.

“Non c’è nessun tipo di comitato, ma solamente qualche genitore che fa parte dell’entourage di chi ha scritto l’interrogazione, che ha finto di coinvolgere altri genitori per fare un po’ di scalpore – attacca duramente il sindaco Henri Tommasi -. Come amministrazione ci siamo confrontati in più occasioni sia con gli insegnanti sia con i genitori e abbiamo spiegato la situazione. La Collodi ha una situazione particolare poichè non è di proprietà comunale ma dell’Asl 3. In ogni caso la situazione è monitorata e abbiamo già in mano dei preventivi. Speriamo di riuscire a trovare una quadratura con l’ente proprietario”.

E precisa: “Ci tengo comunque a sottolineare che la scuola è agibile e priva di problemi strutturali, a differenza delle informazioni false che sono circolate, ed è in possesso del Certificato Prevenzione Incendi. Ci sono moltissimi edifici scolastici che hanno bisogno di essere ristrutturati e noi lo stiamo facendo un po’ alla volta”.

G.G