mercoledì, 24 Aprile 2024
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A Ponte San Nicolò apre il Centro Sollievo per assistere le persone colpite da demenza

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Il Comune partecipa anche al progetto “Sentinella” che controlla la fascia anziana della popolazione

Aperto da inizio settembre, con la collaborazione dell’Ulss 6 Euganea, il centro Sollievo Pino Verde per dare assistenza alle persone affette da decadimento cognitivo, ma ancora autonome nell’attività quotidiana. Capofila del progetto è appunto il Pino Verde insieme ad altre associazioni locali che metteranno a disposizione il proprio staff tecnico e professionale.

“Gli accessi avvengono su segnalazione dei servizi territoriali: distretti, medici di medicina generale, centri per i disturbi cognitivi e le demenze. – spiega la consigliera con delega alla terza età, Alessia Gasparin, della lista Civica Comunità Viva. “Dato che il decadimento cognitivo comporta un deterioramento progressivo delle funzioni mentali e una graduale perdita di autonomia, la progettualità al centro Sollievo ha dei limiti temporali imposti dall’avanzare della malattia. In questa ottica, di concerto con i servizi sociali, la famiglia sarà accompagnata a valutare altre tipologie di supporto”.

Inizialmente, l’impegno sarà settimanale: lunedì mattina dalle 8.30 alle 12.30 e poi, dal 2020 l’apertura potrebbe diventare bisettimanale con l’aggiunta del giovedì. Il centro Sollievo, che ha sede in vicolo Pasquatto, garantirà la presenza di un volontario ogni due utenti, e con la presenza dell’educatore e dello psicologo.

“Nulla vieterà l’apertura di ulteriori giornate settimanali – conclude la consigliera Gasparin – gestite da volontari in autonomia o finanziate con la collaborazione del Comune”.

Lungo tutto il percorso i familiari interagiranno con i servizi sociali territoriali e con i centri per i disturbi cognitivi e le demenze in modo da monitorare il decorso della malattia: “Importante sottolineare che durante le ore di frequenza non sarà somministrata alcuna terapia farmacologica in quanto il progetto non prevede assistenza medica e infermieristica all’interno del centro”, specifica il presidente dell’associazione Pino Verde, Pietro Coletto.

In questo contesto e ad integrazione di quanto sarà effettuato dal nuovo centro Sollievo il Comune ha partecipato anche al progetto “Sentinella” che coinvolge sei associazioni di volontariato dei Comuni di Ponte San Nicolò (Amici del Mondo – Pino Verde – Un Ponte sul Domani) e di Saonara (Galassia – Fondazione Moscon).

Il progetto consiste in un sistema di ascolto da parte di soci e volontari per individuare quei cittadini che sono o che stanno entrando in un momento di fragilità emotiva, psicologica, fisica. Alla persona che ne avrà piacere, sarà offerto un colloquio con la psicologa Marta Casagrande: la “sentinella” del territorio, che ogni 15 giorni sarà al Centro Rigoni Stern. Secondo la stima, il progetto nel comune di Ponte San Nicolò vede una possibile platea di 3.030 residenti ultra 65enni (il 22,34% dei residenti), 821 ottantenni, 680 over 65 e 380 ultra 80enni che vivono da soli.

La comunità attraverso l’azione dei volontari si fa sentinella per cogliere i campanelli d’allarme legati all’invecchiamento e promuovere con l’intervento dei professionisti una pronta presa in carico La formazione è aperta a chi è interessato a diventare futuro volontario, e a tutte le persone che vengono spesso a contatto con la popolazione anziana: parrocchie, alpini, farmacisti, protezione civile.

Elena Callegaro